
Consegnata una parte delle 160 cassette nido realizzate dal personale tecnico del "Laboratorio del legno e della montagna" del Parco dei Castelli Romani
Il personale tecnico del “Laboratorio del legno e della montagna” del Parco dei Castelli Romani ha realizzato, come concordato lo scorso anno con la “Direzione regionale capitale naturale, parchi e aree protette” 160 cassette nido necessarie al monitoraggio del moscardino per le esigenze del sistema delle aree protette del Lazio; in particolare, per la sostituzione di quelle ormai logorate dal tempo in quanto posizionate nel bosco da alcuni anni.
90 di queste cassette sono state ritirate dal personale Guardiaparco della riserva naturale della Selva del Lamone e della riserva naturale di Monte Rufeno; entrambe le Aree protette si trovano nell'alto Lazio e conservano lembi di vegetazione naturale di grande pregio, idonee ad ospitare molti esemplari di moscardino.