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Prosciutto di montagna della Tuscia

  • Tipologia: Prodotti tradizionali
  • Categoria: Carni fresche e loro preparati
  • Zone di produzione: Acquapendente(VT); Viterbo(VT);
    Periodo di produzione: Tradizionalmente, nei soli mesi invernali (novembre-marzo). Nei laboratori recenti e modernizzati può essere prodotta anche in altri periodi dell'anno.

Prosciutto prodotto nell'area della Tuscia Viterbese, con particolare riferimento ai Monti Cimini. Caratteristica del prosciutto di Montagna della Tuscia è la presenza della due tipologie con osso e disossato con fesa, che vengono stagionate per periodi di durata differente. Il prodotto è principalmente caratterizzato da forma anatomica, colore rosso screziato, sapore non eccessivamente salato, peso medio di 8-10 Kg, periodo di stagionatura rispettivamente di 5-9 mesi e 10-12 mesi per la tipologia disossata o con l'osso.

Il prosciutto della Tuscia, di antica tradizione artigianale, si ricava dalla carne fresca della coscia e dello stinco di suini allevati allo stato brado nei boschi dei Monti Cimini e dell'entroterra maremmano. La preparazione è legata ad una tradizione medievale, quando le parti migliori del maiale (prosciutto, gambuccio e spalla) si conservavano, dopo la salagione, come provvista carnea per tutto l'arco dell'anno. Oggi, testimonia la mai sopita attenzione per i preparati a base di maiali, la presenza dei numerosi prosciuttifici della zona, tutti situati nel comprensorio dei Monti Cimini o nella parte della Tuscia che confina con la Maremma.

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