
Pane casareccio preparato con farina di grano duro, semolino, semolato e lievito naturale di produzione propria. Il tipo di farina conferisce alla mollica un colore giallo; la forma è a pagnotta, con il caratteristico rigo centrale, il sapore è leggermente saporito. La cottura avviene in forni alimentati con legna di quercia e castagno secco. L'origine del pane nero di Monteromano è piuttosto antica e proviene dala tradizione contadina in cui il pane veniva preparato presso le proprie abitazioni. In passato la lavorazione dell'impasto avveniva in maniera differente rispetto ad oggi: l'impasto veniva diviso in due parti, lavorato a due mani ed unito prima della fase di lievitazione naturale, da cui il nome di coppia.