
Modulo 1 – Accessibilità e Accoglienza: strategie di inclusione e qualità delle aree protetteObiettivi Il primo modulo, di carattere introduttivo, ha avuto come obiettivo quello di creare un luogo di confronto tra rappresentanti del mondo delle persone con disabilità e i responsabili della gestione delle aree protette. Scopo del confronto era anche quello di creare strategie di azione che intendano il tema dell'accessibilità non solamente come superamento delle barriere, ma soprattutto come inclusione e qualità dell'accoglienza. Altro obiettivo del modulo era quello di creare un linguaggio comune sui temi della disabilità tra gli operatori del sistema delle aree protette indipendentemente dal fatto che avessero seguito o meno gli incontri formativi del progetto Accessibile? …Naturalmente!. Destinatari I destinatari del corso erano quindi sia gli operatori delle aree protette che i loro direttori e dirigenti; beneficiari del corso era inoltre il personale responsabile della programmazione per la Regione, l'ARP e le aree protette Struttura del corso L'incontro ha avuto una durata di un giorno e si è svolto presso gli uffici centrali della direzione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli. Sono stati trattati i seguenti temi: • Principi generali di inclusione e non discriminazione: - convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità; - la normativa antidiscriminazione; - il linguaggio; - approfondimento dei concetti di base (partecipazione, inclusione, mainstream, ecc.); - politiche di promozione dell’inclusione realizzate dalle Associazioni in ambito europeo e nazionale. • Inclusione e non discriminazione nella pratica della gestione di un’area protetta: - programmazione, organizzazione interna, responsabilità e processi. Modulo 2 – Accoglienza: cosa occorre sapere, quale approccio e comunicazioneObiettivi Fornire al personale le conoscenze e gli strumenti per essere in grado di affrontare con professionalità l’arrivo di visitatori con disabilità. Approfondimento del quadro esigenziale, conoscenze di base, atteggiamenti e forme di comunicazione Destinatari Il corso era rivolto a tutti coloro che svolgono attività di accoglienza al pubblico nelle aree protette: personale amministrativo e del settore comunicazione/educazione ambientale, guardiaparco, impiegati come personale nei centri visita o accompagnatori per le visite scolastiche . Struttura del corso Il corso era suddiviso in quattro moduli da due giornate ognuno; ogni fase del corso era dedicata ad una diversa tipologia di disabilità (motoria, uditiva, visiva, cognitiva). Le docenze sono state tenute direttamente da rappresentanti delle associazioni di settore. Questo è stato di fondamentale importanza per il processo comunicativo. I temi del corso sono stati infatti proposti basandosi sul principio che solo conoscendo le modalità di approccio delle persone al mondo esterno, questo in particolar modo per quelle con disabilità, è possibile capire come assisterle nella visita e come progettare i servizi di accoglienza. Sarà possibile così raggiungere l'obiettivo di migliorare la qualità dell'accoglienza soddisfacendo meglio le esigenze del visitatore indipendentemente dalle sue abilità. I docenti rappresentavano le seguenti associazioni di persone con disabilità: AP - Associazione Paraplegici, FIADDA - Famiglie Italiane Associate per la difesa dei diritti degli audiolesi, ENS - Ente nazionale sordomuti, ADV - Associazione disabili visivi, UIC - Unione Italiana Ciechi, Coop. Soc. Idea Prisma 82. Per fornire una formazione più completa sul complesso quadro esigenziale delle persone con disabilità è stato scelto, quando necessario, di coinvolgere associazioni che sostengono modalità differenti di approccio a specifiche problematiche inerenti la disabilità. Modulo 3 – Progettazione Inclusiva e UniversaleObiettivi Formazione del personale sui metodi della progettazione inclusiva per la progettazione e come strumento per il controllo e verifica di progetti di strutture fruibili ad un’utenza ampliata. Destinatari Il corso è stato diretto a tecnici e progettisti, ma anche al personale responsabile di verifiche di progetti e forniture. Si è ritenuto infatti di fondamentale importanza fornire al personale delle aree protette, lì dove debbano ricorrere all'appalto esterno, gli strumenti per verificare e richiedere servizi e prodotti che seguano i principi della progettazione universale. Struttura del corso Il corso si è sviluppato in otto giornate, con una prima parte di didattica frontale, in cui sono stati affrontati gli aspetti teorici, metodologici e normativi della progettazione universale, seguita da una giornata in cui è stata presentata un’esperienza effettuata nell’Area Protetta di Cuma, nel Parco Regionale dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Le ultime giornate sono state dedicate ad esercitazioni in aula sull’applicazione del metodo, analizzando sotto il profilo della progettazione universale progetti realizzati nelle aree protette, e progettando un sistema integrato per la fruizione inclusiva di un’area protetta. Modulo 4 – Progettazione Inclusiva e Universale: strumenti di comunicazione e webObiettivi Obiettivo del corso è stato quello di formare gli operatori delle aree protette sulle principali modalità e tecniche di comunicazione che permettano di ottenere dei prodotti realmente inclusivi. Destinatari Il corso era rivolto ai tecnici che si occupano di comunicazione, e che quindi realizzano in prima persona o affidano a professionisti esterni la realizzazione di materiali informativi e divulgativi, quali siti web, pubblicazioni, audiovisivi, pannelli didattici, depliant. Struttura del corso Il corso si è articolato in diverse fasi all'interno di una giornata. Nella prima parte sono stati trattati i problemi generali riguardanti le problematiche percettive delle persone con disabilità e le principali strategie tipografiche ed editoriali per superarle. Nella prima fase sono state trattate in particolare le soluzioni per i mezzi di comunicazione non elettronici. Nella seconda fase è stato compiuto un approfondimento sui mezzi elettronici e in particolare informatici; in relazione a questi sono state evidenziate le potenzialità e le problematiche esistenti. In relazione a questa seconda parte è stato effettuato un quadro di quali siano le normative italiane e gli standard internazionali di riferimento. È stata posta attenzione nell'analisi di dettaglio della legge vigente riguardante i siti web della pubblica amministrazione. Sono state eseguite infine delle dimostrazioni di quali siano le modalità di percezione di un sito web da parte di una persona cieca per mezzo di specifici ausili. Concetti e buone norme per l’accoglienzaLe persone con disabilità motoria: le esigenze e gli ausili per la fruizione delle aree protette - Tavarnelli M. Le persone con disabilità uditiva: educazione, tecnologie e tecniche di comunicazione - Cotura A. Le persone con disabilità visiva: percepibilità visiva e percepibilità tattile - Gargiulo M.L.Le persone con disabilità visiva: le tecniche di assistenza, d'accompagnamento, descrivere e illustrare - Nardin A.Le persone con disabilità intellettiva e relazionale: conoscenze di base, approcci, atteggiamenti, forme di comunicazione - Patrizi C., Bultrini S., Berardi E.Progettare la comunicazione su web - Foti L. Progettazione dell'accoglienza dei luoghi fisici pianificazione e metodo universale - Mezzalana F.