ParchilazioParchilazio
29 Agosto 2020

Castelli e borghi fantasma sul sentiero delle fiabe nella Tuscia

Fascino, imponenza, natura e storia per il percorso nelle valli nascoste della strada viterbese lambita dal Tevere dove riposano tanti piccoli borghi fantasma, castelli e villaggi d’antico aspetto, talvolta nemmeno segnati sulle carte, eppure capaci di stupire il visitatore. Alcuni, anche se abbandonati, hanno mantenuto intatto il loro fascino arcano e misterioso altri, invece, sono rimasti pressoché intatti nel corso dei secoli e sono delle proprietà private.
Ci troveremo a Celleno antica che sorge su uno sperone di tufo, e si erge tra due torrenti, che gradatamente sfociano verso il fiume Tevere. Il piccolo borgo fantasma ha la stessa conformazione morfologica di Civita di Bagnoregio , seppur più piccola, meno nota e ormai abbandonata.
Il basamento di tufo ove poggia il borgo è purtroppo soggetto a una lenta e progressiva erosione che sta mettendo in serio pericolo la sua stessa stabilità. Il Castello Orsini, posto all’ingresso della Celleno antica, è sicuramente la costruzione più bella all’interno del piccolissimo borgo.
Circondato da un fossato, il castello è munito di un imponente fortilizio e di una grande torre di guardia. Percorrendo le anguste viuzze, troviamo case ristrutturate che si presentano nella loro struttura originale e case completamente diroccate, che rendono il paesaggio particolarmente suggestivo.
Al termine della visita ci sposteremo in auto S. Angelo, piccola frazione di Viterbo sperduta e dimenticata nel magnifico scenario rurale della Teverina. Il cuore di un progetto artistico che ha fatto rinascere questo vecchio borgo attraverso la fantasia più genuina: quella delle fiabe più belle e conosciute, portatrici di messaggi universali.
Fino al 2017, infatti, era un paese dimenticato o del tutto sconosciuto con poco più di 200 abitanti, al di fuori di qualsiasi circuito turistico ma questa idea innovativa e coinvolgente è stata in grado di arrivare alle menti e ai cuori di tutti; cosa c’è di meglio della fiaba, quale manifestazione del pensiero umano con cui si fa conoscenza fin dai primi anni delle nostre vite? Così è nato Sant’Angelo il paese delle fiabe, un museo a cielo aperto dell’arte popolare, un itinerario artistico composto principalmente da murales ma anche da installazioni, sculture, bassorilievi, edicole, mosaici con un tema unificante: il fantastico, ovvero la favola, il mito e la leggenda, senza dimenticare comunque le radici culturali del luogo e la sua tradizione etrusca, cristiana e agricola.
Attraverso un percorso a piedi che si snoda per l’intero paese, è possibile fantasticare davanti ai bellissimi murales. Grandi o bambini, si vive in un sogno, e si resta affascinati dalla vivacità dei colori, dalle dimensioni, dalla ricchezza e accuratezza dei particolari. Con gli occhi pieni di colori e su una strada panoramica, carrozzabile e poco frequentata, ci dirigeremo verso un antro castello.
Da qui, attraverso un sentiero nel bosco, inizieremo il nostro percorso ad anello che ci porterà a  al piccolo borgo di Roccalvecce che s’innalza su un piccolo sperone arrotondato con le casette in tufo sovrastate in modo imperioso dal Palazzo-Castello Costaguti. Dalla sua collinetta a ellisse si ammira uno splendido panorama che spazia su un territorio che prosegue indisturbato sino ai Cimini. Intorno, uno scenario d’incanto fra campi coltivati, boschi e balze rocciose a metà strada fra la valle dei calanchi e gli ambienti di forra con altopiani e gole. Oggi il Palazzo Costaguti è la sola “impresa” presente a Roccalvecce, oltre ad un ufficio postale non sempre aperto.
Visita guidata a cura di Antico Presente
 
Guida
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale AIGAE (tessera numero LA339)
 
Dati tecnici
Durata 3 ore. Lunghezza percorso a piedi 4 km circa.
 
Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole.
 
Appuntamento
Sabato 29 agosto 2020 ore 17.00 a Celleno antica nel parcheggio della piazza del mercato (sotto le mura del castello). Per il luogo preciso CLICCA QUI
 
Equipaggiamento
Abbigliamento comodo, scarpe da trekking, acqua, mascherina e gel.
 
Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole e che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza.
 
Quota di partecipazione
€10.00 che include visita guidata e polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I bambini non pagano mai  la visita guidata nei luoghi all’aperto, ma solo nei luoghi chiusi come palazzi/musei dove, vista l’emergenza, hanno ingressi estremamente contingentati. In questo caso non pagano.
 
Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339 5718135  info@anticopresente.it  www.anticopresente.it

La mappa di Parchilazio.it

Cerca nella mappa