
I cespi di puntarelle sono caraterizzati da una forma allungata (circa 40-50 cm), di colore verde chiaro e da steli floreali (le puntarelle) che fioriscono verticalmente dal cespo. Il sapore è gradevolmente amarognolo, la consistenza è tenera e croccante. La preprazione della puntarella prevede il taglio e la sfilatura della fibra che comporta il caratteristico arricciamento. Il prodotto si consuma allo stato fresco insieme ad insalate, condito con olio, sale e aceto, oppure cotto e consumato come contorno ad altre pietanze.
La semina viene eseguita a spaglio, tra giugno e luglio, in semenzaio all'aperto; segue dopo circa 30 giorni la messa a dimora delle piantine; la raccolta manuale inizia dopo 40-50 giorni dal trapianto. Il prodotto raccolto viene posto all'interno di cassette di plastica o legno e portato al mercato.
Questo ecotipo locale viene tradizionalmente coltivato nei comprensori orticoli dei comuni di Formia, Fondi e Gaeta da lungo tempo; già gli antichi romani ne apprezzavano la loro bontà. Numerose sono anche le testimonianze orali degli agricoltori locali che attestano, fin da tempi remoti, la coltivazione di questo prodotto.