La pulizia e il decoro dei siti attraversati dall'Appia Antica sono una premessa imprescindibile per una reale valorizzazione della Regina viarum, il cui percorso nel nostro territorio coincide in più punti con quello dell'antica Via Francigena.
Oggi 22 settembre si è celebrato, lungo l’antico tracciato della via Appia che da Roma porta a Brindisi, la nona edizione dell’Appia Day, con un ricco programma di eventi, visite guidate, rievocazioni storiche e incontri scientifici. La giornata di celebrazioni si è caricata quest’anno di un significato particolare, avendo di recente l’Unesco ufficialmente inserito l’Appia Antica nella lista dei beni da tutelare e preservare come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Aderendo al programma di iniziative “Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco” promosso dalla Provincia di Latina per valorizzare il tratto pontino della via, l’Ente Parco Monte Ausoni e Lago di Fondi ha celebrato l’Appia Day organizzando, in collaborazione con il circolo “L. Di Biasio” di Fondi e il circolo Legambiente “Pisco Montano” di Terracina, una Giornata Ecologica con due distinti incontri in località Portella a Monte S. Biagio e Pisco Montano a Terracina, al fine di sensibilizzare la pubblica opinione sull’esigenza di garantire a una così straordinaria testimonianza della nostra storia, qual è appunto la via Appia, la pulizia e il decoro che, ora più che mai, il prestigioso riconoscimento conferitole dall’Unesco richiede.
Quello della pulizia e del decoro – ha dichiarato il direttore dell’Ente Parco Lucio De Filippis – è un problema che non interessa solo l’antico tracciato della via Appia, ma investe tutto il contesto dei luoghi che essa attraversa. Se davvero si vuole utilizzare a pieno l’effetto promozionale che il riconoscimento Unesco porta con sé e far sì che esso contribuisca a incrementare lo sviluppo di un turismo diffuso che dia impulso e sostegno all’economia del nostro territorio, occorre creare le condizioni perché il turista o il visitatore si senta realmente attratto a visitare i nostri luoghi, pur così ricchi di peculiarità paesaggistiche, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche.
Contrastare le discariche abusive e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, curare la pulizia delle strade e delle piazze – e a maggior ragione dei siti di più rilevante interesse archeologico o storico-culturale – è ormai un’esigenza primaria e una pre-condizione imprescindibile non solo per vivere in un ambiente sano, ma anche per impostare qualsiasi discorso sulle prospettive di crescita di un turismo lento e sostenibile nel nostro territorio. Per questo ci è parso opportuno cogliere la coincidenza tra la celebrazione dell’Appia Day e l’appuntamento della campagna “Puliamo il mondo” indetta da Legambiente per invitare tutti a riflettere sulle implicazioni di comportamenti poco rispettosi della natura e dell’interesse collettivo”.
Per una felice coincidenza, a conferma del fascino che il percorso dell’Appia Antica ancora esercita anche a livello internazionale, domenica 22 ha fatto tappa a Fondi l’International Walk organizzato ogni anno dall’Associazione Gruppo dei Dodici ODV, che vede un folto gruppo di pellegrini provenienti da varie parti del mondo ripercorrere a piedi, da Teano a Roma, il tracciato dell’antica Via Francigena, che in molti punti coincide appunto con quello dell’Appia Antica: un cammino di fede, ma anche una irripetibile opportunità per conoscere da vicino la storia, l’arte, le bellezze dei luoghi che si attraversano e ricevere arricchimento dal contatto con una cultura e tradizioni diverse dalle proprie, in uno spirito di apertura, confronto e dialogo.
L’Ente Parco ha organizzato un incontro ufficiale d’accoglienza dei pellegrini e posto a disposizione del Gruppo dei Dodici una sala di Villa Placitelli per una mostra tematica sulla Via Francigena nel Sud del Lazio.
“L’incontro con i pellegrini, che lunedì avranno anche modo di visitare i siti gestiti dall’Ente Parco accompagnati dal nostro personale, è l’occasione – rileva il Commissario Straordinario dott. Giuseppe Incocciati – per dare concreta testimonianza e al tempo stesso riaffermare l’importanza di valori fondamentali quali la disponibilità verso gli altri, il dialogo tra culture diverse, la comprensione reciproca. Sarà un’occasione di crescita culturale per i ‘camminatori’ e, al contempo, di promozione e valorizzazione del nostro territorio e delle sue attrattive”.