Tappa facilissima e magnifica dal punto di vista naturalistico, lungo il corso del fiume Aniene, all'interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini. Salita costante e quasi impercettibile; da Santa Scolastica fino al Ponte Comunacque, è un'immersione in una natura primordiale dominata dal verde e dall'acqua.
Punto di partenza: Subiaco - Monastero di Santa Scolastica, monastero più antico dei tredici fondati da San Benedetto. Un complesso di tanti ambienti diversi per stile ed epoche, in un connubio formidabile! Il suo campanile è unico, anteriore per costruzione a quelli di Roma; e il chiostro cosmatesco un vero gioiello. Di notevole importanza la biblioteca, ricca di 150.000 volumi, e del primo libro stampato in Italia: a partire dal 1465, allievi di Gutenberg, allestirono qui la prima tipografia italiana.
Punto di arrivo: Trevi nel Lazio - Scendendo da Santa Scolastica, s’imbocca una valle con caratteristiche assolutamente uniche: non a caso è chiamata “Valle Santa”. Qui il fiume Aniene, scendendo dai “magici” Monti Simbruini, s’insinua in una verde e freschissima valle, una sorta di gola, stretta com’è tra due alte pareti rocciose, contornate da una vegetazione esuberante. oltre alla natura magnifica, vi sono importanti resti romani. Dove termina la sterrata che attraversa tutta la Valle Santa, a Comunacque, troviamo infatti un’area archeologica corrispondente al luogo di captazione dell’Anio Novus (Aniene Nuovo), che fu il più importante degli acquedotti romani.
Lunghezza: 19.7 km
Altitudine: Dislivello: in salita 350 m - in discesa 70 m
Aree di sosta: SI
Punto di ristoro: SI
Alloggi: SI