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Scoperta una nuova specie per la scienza

Allium ducissae è la nuova specie floreale scoperta nella Riserva Montagne della Duchessa

Alla fine del 2020 la Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa ha finanziato all’Università di Camerino una ricerca finalizzata a chiarire l’identità tassonomica di una popolazione molto particolare di Allium presente all’interno dell’Area Protetta.

L’interesse botanico verso questa popolazione del genere Allium delle Montagne della Duchessa (e parimenti verso la popolazione del gruppo montuoso del Velino, che costituisce  un tutt’uno geografico con la Duchessa), risale agli Anni Novanta, quando un primo studio svolto nel 1993 riportò la presenza di Allium lineare; studi successivi, invece, attribuirono la popolazione della Duchessa ad una specie simile, Allium strictum, ma nel 2010 e nel 2011 alcuni botanici, durante uno studio preliminare promosso dalla Riserva Naturale, sottolinearono le peculiarità morfologiche degli individui della Duchessa e sollevarono dubbi sulla loro classificazione.

Proprio per queste peculiarità, il personale della Riserva da allora ha continuato incessantemente a cercare, cartografare e rilevare tutti i nuclei di questo “strano” Allium, sempre in stretto raccordo con i botanici. Al fine di far luce, una volta per tutte, sulla attribuzione tassonomica dei nuclei individuati sulle Montagne della Duchessa e sul Velino, i ricercatori dell’Università di Camerino Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti, in collaborazione con Olga De Castro dell’Università di Napoli e con Marco Iocchi, hanno condotto specifiche analisi morfologiche e genetiche sui campioni, raccolti sul campo unitamente ai tecnici della Riserva, per indagare la presenza di eventuali differenze o caratteristiche peculiari rispetto a specie affini. La mole di lavoro per la comparazione tra varie popolazioni europee è stata notevole: 21 caratteri morfologici, un’analisi tridimensionale dei semi con microscopio elettronico a scansione, conta cromosomica, analisi di numerosi marcatori molecolari.

Alla fine lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Plants ha evidenziato l’unicità delle popolazioni della Duchessa e del Velino consentendone l’attribuzione ad una nuova specie per la scienza, che prende il nome di Allium ducissae Bartolucci, Iocchi & F.Conti, sp. nov., che si aggiunge alla flora italiana come unità endemica dell’Appennino Centrale, ossia a livello mondiale questa specie è presente solo nell’Appennino Centrale, precisamente nel massiccio Duchessa – Velino.

La specie più simile ad Allium ducissae è risultata essere Allium palentinum, endemico dei monti Cantabrici in Spagna, facendo ipotizzare la genesi da un comune antenato avente una distribuzione più estesa nel periodo Quaternario.

L’eccezionalità della scoperta evidenzia come anche in un territorio relativamente piccolo come l’Appennino Centrale, i massici montuosi consentono la sopravvivenza di specie legate ad clima più freddo, perché sono stati siti di rifugio e aree di espansione e contrazione di areali durante il Quaternario, per effetto dell’alternanza tra periodi glaciali e interglaciali tipico del Quaternario. Tuttora queste aree conservano veri e propri tesori della biodiversità, che rischiano di scomparire in seguito al riscaldamento climatico in atto.

Bartolucci F, Iocchi M, De Castro O, Conti F (2022) Allium ducissae (A. subgen. Polyprason, Amaryllidaceae) a New Species from the Central Apennines (Italy). Plants 11(3): 426. 

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