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CAI 602

Da Capo di Teve a Bocca di Teve per la Val di Teve (Tratto dell'ex CAI 002 ora CAI 602: Bocca di Teve - Val di Teve -Bicchero)

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    punto di partenza del percorso
  • Quick info

    • Difficoltà: E
    • Durata: 2h e 20m
    • Distanza: 5,4 Km
    • Dislivello in salita: 80 m
    • Dislivello in discesa: 756 m
    • Tipologia: A piedi

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    Quota minima: 980m
    Quota massima: 1615m

    Il sentiero si snoda lungo il confine regionale, tra Lazio e Abruzzo. A causa della possibilità di frane e smottamenti, il percorso resta chiuso, su ordinanza del sindaco di Magliano de' Marsi (AQ), ogni anno, dallo 01 ottobre al 31 maggio.

    Note: la descrizione che segue riguarda il tratto: Capo di Teve  - Bocca di Teve, infatti, nella prima località, scendendo dal CAI 103A (ex 2A) si riprende la traccia carrabile (CAI 602 ) per percorrere, in discesa la Val di Teve.

    Al prato pascolo caratterizzato dalla presenza di arbusteti prostrati a uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi) e ginepro nano (Juniperus nana), segue, la faggeta mista ad acero opalo (Acer gr. opalus), acero di monte (Acer pseudoplatanus), sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) e altre latifoglie. Importante in valle la presenza di sporaici esemplari di betulla  (Betula pendula),  tiglio (Tilia platyphyllos) e ramno alpino (Ramnhus alpinus). 
    La zona di Bocca di Teve, è caratterizzato dai lecci (Quercus ilex) abbirbicati sulle rocce, segue il querceto termofilo a roverella (Quercus pubescens) e orniello (Fraxinusornus), con presenza di nocciolo (Corylus avellana), carpino nero (Ostrya carpinifolia) e acero opalo (Acer gr. opalus). Sempre nei pressi di Bocca di Teve sono presenti importanti resti archeologici, come le mura poligonali, che autori locali attribuiscono ai Romani, che le costruirono subito dopo la definitiva sconfitta degli Equi, avvenuta nel 304 a. C. e il basamento in pietra di un tempio italico. Poco più in alto, una grotta che si affaccia sull'ingresso di Bocca di Teve, ospitava l'Eremo di San Costamzo, con i resti del muro che ne chiudeva l'ingresso e di una cisterna all'interno. Questo geosito è caratterizzato, al centro della caverna, da una colonna risultante dall'unione di una stalattite (una concrezione calcarea a forma di colonna che scende dal soffitto) e da una stalagmite (concrezione  calcarea che s'innalza dal pavimento).
     

    Per approfondire si segua il ink al sito istituzionale di seguito riportato: Cartore - Bocca di Teve - Val di Teve - Capo Teve)