Moderare la velocità quando si percorrono strade che attraversano zone verdi con ampie radure o circondate da boschi è essenziale e rappresenta un atto di responsabilità da parte dei conducenti di veicoli nei confronti della fauna selvatica, in particolare all’interno di un’area protetta ma non solo.

Nei giorni scorsi è stato recuperato nel territorio di Lariano (RM), un Tasso (Meles meles) investito, consegnato ai Guardiaparco, che a loro volta lo hanno trasportato presso il Centro di Recupero della Fauna Selvatica – CRFS Lipu di Roma. Il povero animale è giunto alla Lipu con una frattura alla colonna che gli avrebbe impedito di tornare a camminare. Le gravi condizioni in cui versava l’animale hanno costretto gli esperti ad optare per la soppressione.

Il Tasso così come tanti altri animali: Ricci, Volpi, Istrici, Cinghiali, Anfibi e Uccelli, sono spesso vittime di investimenti, in particolare durante le ore notturne quando c’è minore visibilità e si guida su strade poco illuminate.

Gli animali non sono in grado di percepire i pericoli delle strade, che si trovano sempre più a ridosso del loro habitat naturale, dobbiamo quindi essere noi a guidare con attenzione, limitando la velocità quando ci troviamo in aree che potrebbero essere frequentate dagli animali selvatici. I loro movimenti istintivi dettati a volte dalla paura possono scatenare reazioni imprevedibili mettendo a repentaglio la loro vita e quella di chi sta al volante.         

Andare piano è fondamentale per evitare di spaventare la fauna selvatica o di causare incidenti, come quello che è costato la vita al tasso, è un comportamento che garantisce la sicurezza sulle strade e rientra tra le azioni virtuose che ognuno di noi può mettere in pratica per tutelare la biodiversità.