
Non siamo gli unici esseri viventi ad essere punti dagli insetti. In questa foto è visibile la galla ormai secca, provocata da un afide dell’olmo (Eriosoma lanuginosum). La galla, infatti, è una malformazione a carattere escrescente che si forma sulle foglie, sui rami, sul tronco e sulle radici dei vegetali e dovuta alla presenza di funghi, batteri, insetti o acari. Osservate fresche sono verdi o rosse e ricoperte di una fitta peluria, all'interno si trova un liquido.
Fu il medico Marcello Malpighi, utilizzando il microscopio, a scoprire che le galle sono causate da insetti che usano la pianta come cibo e “nursery”.
Le galle sono conosciute fin dall’antichità: Greci e Cinesi le usavano in erboristeria. Nel Novecento a Palermo venivano venduti fasci di rami di olmo carichi di queste galle (“baccareddi”). I venditori assicuravano che l’olio prodotto per infusione guariva ferite, calli e persino il mal di stomaco.
Si stima che almeno 13 mila specie di insetti inducono galle.
Delle 4000 specie di afidi presenti nel mondo, circa 100 causano danni all’agricoltura.
Foto di Emanuele De Zuliani - Archivio Riserva Macchiatonda