Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, ha ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Parco regionale dei Castelli Romani, in risposta al Bando relativo alla misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” – sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia SLTP”, operazione 7.5.1 volta a migliorare e promuovere la fruibilità lungo il Cammino Naturale dei Parchi (CNP) e le aree limitrofe, attraverso interventi infrastrutturali quali sistemazione e ripristino dei sentieri, ristrutturazione dei punti di sosta, messa in opera di segnaletica e cartellonistica informativa.
Il bando rientra nel Piano di Sviluppo Locale (PSL) del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini 2014-2020, approvato dalla Regione Lazio (determinazione n. G00692 del 22/01/2018), che prevede risorse economiche per sostenere gli investimenti per la riqualificazione dei centri abitati, attraverso la realizzazione o ripristino delle infrastrutture essenziali, favorendo nel contempo la permanenza delle popolazioni nelle aree rurali. Partecipare al bando è stato possibile grazie ad un accordo del Parco capofila del progetto, con i comuni di Labico, Nemi, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, e Rocca Priora.
Il progetto relativo al “Cammino Naturale dei Parchi”, ha l’obiettivo di favorire una forma di turismo sostenibile rispettosa dell’ambiente, legata al territorio e all’economia locale, per sviluppare piccole aree rurali, valorizzarle e migliorarne la fruibilità e l’ospitalità. Il Cammino è una realtà che collega diverse aree protette tra Lazio e Abruzzo e offre agli appassionati di escursionismo, la possibilità di conoscere e apprezzare nuovi paesaggi e contesti socio-culturali, lontani dagli abituali circuiti del turismo di massa, creando un indotto economico positivo non solo per i luoghi che attraversa, ma anche per le aree contigue.
“Ammonta a circa 245mila euro il finanziamento concesso - dichiara il presidente del Parco, Gianluigi Peduto - attraverso il quale, saranno realizzati interventi di recupero, valorizzazione e messa in sicurezza di siti che dopo preventivi sopralluoghi effettuati in collaborazione con i Comuni, è stato appurato che necessitano di manutenzione. Un progetto importante, che ribadisce come la cooperazione tra diverse istituzioni, possa portare ad attuare interventi di pubblica utilità per migliorare le infrastrutture e l’immagine del territorio, apportando quei cambiamenti indispensabili per una crescita socio-economica responsabile e sostenibile”.