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23 Dicembre 2019

Il Tribunale di Velletri rigetta il ricorso e condanna al pagamento delle spese

Il Parco dei Castelli Romani vede riconosciute le proprie ragioni in Tribunale, che condanna un cittadino al pagamento delle spese di lite.
La vicenda inizia nel 2013, quando i Guardiaparco sanzionano una vettura per circolazione fuori strada. Il proprietario del mezzo si oppose alla sanzione, il confronto va avanti per l’accertamento dei fatti e, con comunicazione del 16/12/2019, il Tribunale di Velletri mette fine alla controversia, riconoscendo la validità della sanzione e condannando il cittadino anche alle spese di lite, pari a € 500,00.

Le ragioni del Parco - commenta il presidente dell’Ente, Gianluigi Peduto - sono state difese dalla coordinatrice dei Guardiaparco, la dott.ssa Cinzia Barbanteun successo importante per l’Amministrazione, che sostiene la difesa dei diritti e che si muove nell’interesse generale con competenza e con risorse interne”.

Nel Parco la circolazione fuori strada con veicoli a motore non è consentita, a causa degli effetti impattanti sull’ambiente, e i trasgressori sono soggetti a sanzioni previste ai sensi della L.R. n. 29/1987. Tali sanzioni variano a seconda del tipo di violazione che può partire da un importo minimo di Euro 50,00 a un importo massimo di Euro 300,00. Si ricorda che circolare o sostare con mezzi a motore nelle zone boschive o adibite a pascolo del Parco dei Castelli Romani, è consentito solo a mezzi di Enti pubblici per lo svolgimento dei compiti istituzionali e a mezzi connessi con l’esercizio delle attività agricole, come previsto dalla legge istitutiva del Parco - L.R. n. 2/1984 – art. 8 comma 4, lettera c).

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