
L’aglio roseo appartiene alla famiglia delle amarillidacee, comprendente ben 700 specie. Specie presente in tutte le regioni d’Italia, salvo che in Valle d'Aosta e in Trentino Alto Adige. Cresce in ambienti mediterranei, nelle garighe e in prati aridi, dal livello del mare fino ai 700 m s.l.m. Fiorisce da aprile e a maggio, ma ci possono essere delle fioriture tardive anche nel mese di giugno. In passato aveva una funzione di amuleto, come tutte le piante del sottosuolo. In sanscrito è detto appunto “uccisore di mostri”. Il suo odore caratteristico è dato dalla reazione dell’alliina, un amminoacido inodore che, per azione dell'enzima alliinasi, si trasforma in allicina, un’essenza sulforata dall’odore acre e pungente. Tutte le specie possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili.
Foto di Emanuele De Zuliani