La stagione primaverile è caratterizzata dalla fioritura di tante specie floristiche spontanee che colorano sottoboschi e radure, rendendo le aree naturali protette come dei suggestivi quadri dipinti da Claude Monet, un’esplosione di colori che attirano lo sguardo e rallegrano lo spirito.
Ogni stagione racchiude la propria bellezza caratteristica e in questi giorni passeggiando all’interno del Parco dei Castelli Romani, ci si imbatte in prati colmi di fiori di differenti specie, dalle più comuni margherite, anemoni, ranuncoli, narcisi fino alle peonie ed alle orchidee selvatiche, un vero e proprio spettacolo per la vista che dona al panorama un aspetto incantevole.
I Parchi sono uno scrigno di biodiversità e dal punto di vista vegetazionale ce ne rendiamo conto soprattutto in primavera assistendo giorno dopo giorno ad una lenta rinascita della natura che torna ad essere protagonista dopo il lungo letargo invernale. Non solo forme e colori ma anche il profumo delle erbe aromatiche e officinali che si respira nell’aria camminando in mezzo a prati e boschi. Sale in questo periodo il desiderio di riscoprire il contatto con la natura e trascorrere, nelle lunghe giornate di sole, del tempo all’aria aperta in relax circondati dalla bellezza del territorio.
Tante sono le opportunità che il Parco offre e promuove, a cominciare da “Cose Mai Viste”, il programma di iniziative del fine settimana in collaborazione con le associazioni, ma per i più esperti e per chi desidera camminare in autonomia, è possibile consultare la sezione del sito dedicata alla rete sentieristica con oltre 150 chilometri di itinerari da percorrere immersi nel fascino della nostra area naturale protetta, tenendo sempre presenti due principi basilari per una fruizione sostenibile del Parco: tutela e rispetto per il nostro ricco patrimonio naturalistico, fondamentale per la conservazione dell’ecosistema.
