

Zone Speciali di Conservazione (ZSC) marine - Direttiva Habitat (92/43/CEE) - Osservazioni nuovi obiettivi e misure di conservazione sito-specifici format
Obiettivi e misure di conservazione sito-specifici sono indispensabili per la gestione corretta dei siti in attuazione della Direttiva Habitat. La pregressa formulazione, ritenuta non adeguata da parte della Commissione Europea, è alla base della messa in mora complementare alla procedura di infrazione comunitaria 2015/2163.
A seguito di un lungo lavoro tra le Amministrazioni Regionali e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stato predisposto un nuovo format sulla base delle richieste e indicazioni ricevute dai servizi tecnici della Commissione Europea (ulteriori informazioni possono essere scaricate dall’indirizzo Mettiamoci in riga.
La Direzione Regionale sta completando il processo di revisione dei format per concludere la procedura al più presto con l’approvazione dei format stessi e la trasmissione al Ministero.
Naturalmente misure e obiettivi sono stati riformulati a partire da quanto già elaborato dalle regioni per le designazioni delle ZSC, valorizzando il lavoro già svolto ed orientandolo verso le richieste della Commissione.
Sulla base di formulari standard solidi e degli obiettivi già individuati per le ZSC, nonché il contributo di obiettivi nazionali condivisi, la Regione ha ridefinito gli obiettivi sito-specifici con le caratteristiche richieste dalla Commissione, procedendo poi alla riformulazione delle misure di conservazione già individuate.
Mentre per le ZSC terrestri il processo è a buon punto ma non ancora del tutto concluso, per le ZSC marine si è proceduto a concludere la riformulazione degli obiettivi e delle Misure di Conservazione. In linea di massima, si è cercato, per quanto possibile, di non variare quanto già approvato nelle precedenti Misure di Conservazione ma, anzi, semplificando alcuni procedimenti e misure. Rispetto alle precedenti Misure di Conservazione, sono state apportate variazioni solo laddove espressamente richiesto dalle procedure indicate dal Ministero, come, ad esempio, nell’introduzione, da subito anziché rinviarli a successivi atti, dei regolamenti sulle attività subacquee, sulla pesca sportiva e sulla frequentazione delle grotte.
Prima di procedere all’approvazione dei documenti attraverso una Delibera di Giunta Regionale, come previsto dalla normativa in merito, è necessario sottoporre all’attenzione di chiunque sia interessato la richiesta di osservazioni su quanto prodotto dai nostri Uffici, al fine di rendere più comprensibile quanto fatto e più agevole la successiva fase di richiesta di osservazioni.
Tutta la documentazione è consultabile al link LAZIOcrea.
La documentazione viene presentata suddivisa per Comuni di competenza ed estesa agli Enti Gestori delle Aree Protette di interesse nazionale ed alla Regione Toscana per quanto riguarda la ZSC IT6000001 “Fondali tra le foci del Fiume Chiarone e Fiume Fiora” per la quale le Regioni condividono la gestione.
Per favorire la comprensione dei moduli allegati, si presentano qui alcune informazioni generali.
Per ciascuna ZSC è stato compilato un file EXCEL composto da 4 fogli (o Sezioni):
Sezione 1 – Quadro Conoscitivo di Base (QCB)
Vengono qui riassunte le conoscenze attuali per le singole specie ed habitat che caratterizzano la ZSC il loro stato di conservazione, gli impatti effettivi o potenziali e gli obiettivi da raggiungere per assicurare la conservazione degli habitat e delle specie.
Sezione 2 – Attributi e Target
Sono qui indicate i target (generalmente numerici) da perseguire per la valutazione futura dell’efficienza nella conservazione delle singole specie ed habitat. Spesso tali indici andranno confrontati con i valori attuali: tuttavia in molti casi i parametri attuali sono tuttora sconosciuti e, in tali casi, è previsto il monitoraggio di tali parametri.
Sezione 3 – Misure di Conservazione
Sono qui raccolte, specificatamente per ciascuna specie ed habitat presente nella ZSC le Misure di Conservazione, , le modalità dell’attuazione delle Misure e le fonti di finanziamento, effettive o future, per la realizzazione delle Misure stesse.
Sezione 4 - Misure Trasversali
Sono qui raccolte le Misure di Conservazione comuni per tutte le specie e gli habitat, le modalità dell’attuazione delle Misure e le fonti di finanziamento, effettive o future, per la realizzazione delle Misure stesse.
La suddetta documentazione resterà pubblicata sugli albi pretori comunali fino al 24 dicembre 2025.
Entro e non oltre tale data potranno essere presentati eventuali suggerimenti e/o contributi da parte di tutti i portatori d’interesse, con le seguenti modalità:
per posta ordinaria al seguente indirizzo: Regione Lazio – Direzione Regionale Programmazione economica, fondi europei e patrimonio naturale, Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 - 00145 Roma (RM)
per posta certificata PEC: programmazioneconomica_parchi@pec.regione.lazio.it
Si chiede di riportare come oggetto della PEC, o sulla busta in caso di invio per posta ordinaria la seguente dicitura: “Bozza misure di conservazione delle ZSC marine della Regione Lazio– contributi/suggerimenti”.