
Il convegno rafforza la collaborazione tra i Parchi


La splendida cornice di Villa del Cardinale a Rocca di Papa, (RM) ha ospitato il convegno di presentazione del progetto “Orizzonti d’Acqua”, promosso e organizzato dall’Ente regionale Parco dei Castelli Romani.
Una tavola rotonda in cui il Parco dei Castelli Romani ha presentato il Protocollo d’Intesa che definisce le prime azioni condivise tra le Aree Naturali Protette dei laghi e dei fiumi quali il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese; la Riserva naturale regionale Lago di Vico; la Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere-Farfa e Riserva naturale regionale Laghi Lungo e Ripasottile.
L’incontro ha visto la partecipazione di Giancarlo Righini, Assessore regionale al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Parchi e Foreste; Edy Palazzi, Consigliera regionale e Vice Presidente V Commissione Consiliare Permanente Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo; Gianpiero Andreatta, Generale di Brigata Comandante dei Carabinieri Forestali del Lazio; Paolo Alfarone, Direttore della Direzione regionale programmazione economica, fondi europei e patrimonio naturale, e Rappresentanti delle Università degli Studi del Lazio.
Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco di Rocca di Papa, Massimiliano Calcagni, e del Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci; il Presidente dell’Ente Parco, Ivan Boccali, ha quindi introdotto ed illustrato il Protocollo d’Intesa, mentre il Direttore dell’Ente, Francesco Ciferri, ha condotto la parte tecnica, durante la quale un partecipato confronto ha posto le basi per una nuova cooperazione tra Enti, oltre all’interoperabilità e la formazione tra tecnici del settore, compresa la possibilità di condividere dati ed azioni comuni.
“Il progetto “Orizzonti d’Acqua” - commenta l’avv. Boccali - ha, tra gli obiettivi primari, la tutela e il monitoraggio delle acque, la rinaturazione e gestione integrata dei bacini attraverso l’attivazione di progetti di ricerca interdisciplinari e innovativi in campo idrologico, ecologico e socioeconomico. In questo contesto ricopre un’importanza significativa l’attività di educazione e sensibilizzazione rivolta alle scuole e più in generale alla collettività, con l’intento di favorire lo sviluppo di una corretta consapevolezza sulla risorsa idrica, insieme alla crescita di un turismo sostenibile volto alla valorizzazione e rispettosa fruizione degli “itinerari blu”.
Lavorare insieme: questo il filo conduttore dell’incontro, che esprime perfettamente anche lo spirito del nascente protocollo di intesa: sviluppo di un approccio condiviso alla conservazione delle risorse idriche e degli habitat connessi, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche nella gestione degli ecosistemi di acqua dolce, promozione di progetti congiunti di monitoraggio, riqualificazione e adattamento ai cambiamenti climatici, per valorizzare e tutelare l’acqua, un bene comune fondamentale per la vita. Il protocollo è aperto all’ingresso di altri portatori di interesse come, ad esempio, altri Parchi, per un progetto che vuol fare rete e mettere insieme buone prassi, idee e soluzioni.
Per saperne di più:
Ambiente, Boccali: il Parco dei Castelli Romani finalmente nell’agenda politica del territorio. Firma di un protocollo con sindaci ed esperti sull'emergenza idrica