
Il Parco dei Castelli Romani nello speciale andato in onda al TG1

Il lago Albano è tra i protagonisti dello speciale intitolato “Antichi sentieri d’acqua” andato in onda al TG1, in cui si parla del cosiddetto “oro blu”, l’acqua veicolata da mare, fiumi e laghi, una risorsa indispensabile alla vita, minacciata dai cambiamenti climatici, inquinamento e da un eccessivo sfruttamento delle falde acquifere.
Il servizio disponibile su RaiPlay è un viaggio che ripercorre le vie dell’acqua, un patrimonio da tutelare e scoprire, il cui metodo di distribuzione affonda radici nel periodo a.C. quando i Romani costruirono le prime opere idrauliche per la raccolta e l’approvvigionamento delle acque.
L’Italia è al terzo posto in Europa per disponibilità di acqua, eppure gli impianti di distribuzione continuano ad essere in perdita. Un patrimonio da tutelare ma anche da riscoprire, valorizzando antichi sistemi di raccolta alcuni dei quali ancora utilizzati o che possono essere riutilizzati, in un'ottica di rispetto delle risorse e dell’ambiente.
Un percorso affascinante che collega i territori attraverso corsi d’acqua visibili e sotterranei che arrivano fino al mare, ai quali sono legati miti, storia e archeologia. Resti di acquedotti, alcuni con percorsi sotterranei, cisterne, sorgenti e fonti a testimonianza dell’importanza che l’acqua ha sempre rivestito come bene primario.
Il lago Albano è un lago di origine vulcanica all’interno dell’area protetta del Parco dei Castelli Romani, un lago senza emissari, in sofferenza per i prelievi causati dalla forte densità demografica e dai cambiamenti climatici, del quale si sta discutendo molto e dove un tavolo tecnico a livello regionale sta programmando gli interventi utili a fronteggiare questa emergenza.
Nel video ne parlano il presidente del Parco dei Castelli Romani, avv. Ivan Boccali, tecnici e guardiaparco dell’Ente, che ci raccontano in breve il territorio sia dal punto di vista geomorfologico che naturalistico, ma anche storico con riferimento ai due Emissari di Albano e Nemi.