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5 Novembre 2025

Aironi guardabuoi

Avvistamento nel territorio del Parco

Sono centinaia di migliaia gli uccelli che ogni anno migrano da nord a sud, e viceversa, percorrendo migliaia di chilometri e attraversando nelle loro rotte la penisola italiana.

Di queste centinaia di migliaia, qualcuno decide di fermarsi proprio nel territorio del nostro Parco, per riposare e fare il pieno di cibo, prima di ripartire per la propria destinazione.

Quest'anno, particolarmente rilevante è la presenza di un gran numero di Aironi guardabuoi, come testimonia la curiosa fotografia. Sono uccelli di taglia media, lo loro altezza è di circa 25-30 centimetri, appartenenti all’ordine dei Ciconiformi e alla famiglia Ardeidae. Si contraddistinguono per il piumaggio bianco, il becco giallo e le zampe grigie

In questo periodo, sono facilmente avvistabili nelle zone più umide del territorio o nei campi arati, dove stanno facendo incetta di cibo e riposando, in vista del viaggio che li attende verso luoghi più caldi dove passare la stagione invernale.

Devono il loro nome all'abitudine di seguire bovini e altri animali da pascolo: mentre questi si muovono, loro ne approfittano per nutrirsi degli insetti che si alzano dall’erba; spesso possiamo vederli appollaiati sui bovini stessi mentre si nutrono di piccoli parassiti. Gli animali al pascolo gli offrono quindi buon cibo, e gli Aironi li ricambiano con un segnale di allarme in caso di pericolo.

La loro particolarità è quella di volare tenendo il collo ripiegato a forma di ‘esse’, posa che li fa sembrare senza collo. È una specie gregaria in espansione, protetta dalla Direttiva Uccelli e concentrata soprattutto nel nord Italia, più sporadica nelle aree centro-meridionali.

 

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