
Si intensifica l'azione dell'Ente sul territorio
Era stato annunciato mesi fa e, ora, è tempo di primi bilanci. L’Ente regionale Parco dei Castelli Romani ha intensificato l’attività di controllo sui tagli boschivi, attraverso il lavoro congiunto fra Ufficio Tutela Ambientale e Guardiaparco.
“La gestione dei tagli boschivi – commenta il commissario straordinario del Parco, avv. Ivan Boccali – è uno dei temi che maggiormente anima il dibattito sul territorio. Ho chiesto che venissero incrementati i controlli a seguito dei nulla osta rilasciati dall’Ente, per assicurare che la gestione del patrimonio boschivo avvenga nel rispetto delle regole. Abbiamo individuato delle difformità e agito di conseguenza”.
A partire dall’inizio del 2025, sono circa una decina le ordinanze emesse dal Parco dei Castelli Romani in materia di difformità nei tagli boschivi, ed hanno interessato diversi territori ricadenti nei Comuni dell’area protetta: Lariano, Velletri, Rocca di Papa e Rocca Priora.
In seguito ai controlli effettuati sul territorio dai Guardiaparco e dai Carabinieri Forestali, per verificare il rispetto delle prescrizioni riportate sui nulla osta rilasciati dall’Ente Parco che autorizzavano i tagli, sono state riscontrate diverse inadempienze rispetto alle procedure previste. Ciò ha portato all’applicazione delle conseguenti sanzioni che ammontano a diverse migliaia di euro, oltre all’obbligo di ripristino delle condizioni ambientali del bosco.
“Questi soldi – prosegue l’avv. Boccali – verranno messi a bilancio e utilizzati dall’Ente Parco per la tutela del territorio, in un percorso che punta a restituire all’ambiente ciò che chi ha trasgredito gli ha tolto”.
Le principali anomalie riscontrate riguardano l’esbosco, ovvero lo sgombero dei residui legnosi di taglio che si deve effettuare entro tempi prestabiliti, per prevenire il rischio di possibili incendi innescati dalla biomassa lasciata nell’area della tagliata, ma anche per permettere il ripristino degli habitat tutelati delle diverse specie faunistiche e vegetali presenti.
I tagli boschivi nel Parco dei Castelli Romani sono regolamentati da norme a livello nazionale e regionale: Legge quadro sulle aree protette 394/1991 e s.m. e i.; D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e s.m. e i.; LR 29/1997 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e s.m. e i.; LR 39/2002 (Norme in materia di gestione delle risorse forestali) e s.m.i..