
Il nuovo progetto del Parco
Al via il nuovo progetto del Parco dei Castelli Romani denominato “Guardiaparco su due ruote – Promozione e vigilanza con pedalata assistita”.
“Il progetto parte in fase sperimentale - commenta il commissario straordinario dell’Ente Parco, avv. Ivan Boccali – e nasce dalla volontà di intensificare l’attività di controllo del territorio alle aree più difficilmente raggiungibili dalle autovetture, compresi i centri storici dei comuni”.
L’area protetta si estende per una superficie che supera i 15.000 ettari, i sentieri che attraversano il Parco sono piuttosto frequentati dai ciclisti, il “mountain biking” è infatti, una disciplina sportiva praticata fuoristrada che è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e che prevede il rispetto di norme di comportamento ben precise dettate dall’IMBA (Associazione Internazionale di Mountain Bike), e dai regolamenti emanati in materia dai Comuni che disciplinano l’accesso e l’utilizzo ai boschi di loro proprietà.
A tale proposito ribadiamo che la legge n. 391/1994 - art. 11 comma 3, vieta nelle aree protette, “le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat…” e che quindi lo svolgimento di attività sportive compatibili e di gare è subordinato al rilascio del nulla osta ambientale.
Il progetto “Guardiaparco su due ruote” prevede l’utilizzo di bici a pedalata assistita, e rappresenta un’opportunità per rafforzare le operazioni di controllo sul rispetto delle regole inerenti il corretto uso delle bici sui sentieri del Parco.
L’equipaggiamento sarà dotato di kit di pronto soccorso, e nell'ottica di rispetto dell'ambiente le pattuglie in bici potranno operare sia da sole che congiuntamente con le pattuglie in bici della sezione locale della Croce Rossa Italiana.