
La replicazione delle buone pratiche a favore dell'Ambiente e del Clima
Mettiamoci in Riga: Regione Lazio, MiTE, Città Metropolitana di Roma Capitale e Parco Nazionale Gran Sasso – Monti della Laga insieme per la replicazione delle buone pratiche a favore dell’Ambiente e del Clima
Si è concluso a fine giugno, dopo due anni di lavoro, il percorso di affiancamento tra il Ministero della Transizione Ecologica e la Regione Lazio – Direzione Ambiente, per la replicazione di azioni a favore dell’ambiente e del clima nell’ambito del progetto “Mettiamoci in Riga” Vai al sito
Obiettivo generale di questo Progetto è stato quello di mettere a frutto le esperienze di Progetti di conservazione della natura, gestione del territorio, contrasto ai cambiamenti climatici e altri, attuati negli anni Duemila, e di facilitare la replicazione di alcune azioni di tali progetti da parte delle pubbliche amministrazioni.
Nel caso della Direzione Ambiente l’obiettivo generale del Progetto, è stato declinato nella replicazione di una azione svolta da due Progetti LIFE, Ri.Co.Pri. e Praterie (http://www.lifepraterie.it/). L’azione in oggetto riguarda la partecipazione collettiva alla costruzione dei piani di pascolamento.
I piani di pascolamento, che definiscono a livello estremamente dettagliato le forme, i tempi e le modalità del pascolo in una determinata area, costituiscono l’ossatura dei piani dei pascoli, che a loro volta sono una misura di conservazione specifica per alcuni habitat prativi nelle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della rete Natura 2000. La conservazione di tali habitat, con la loro altissima ricchezza di specie vegetali e animali, ha bisogno del pascolo a condizione che questo non sia né troppo intenso né troppo “leggero”.
Di qui la necessità di costruire dei piani di pascolamento che trovino il giusto equilibrio tra la conservazione della biodiversità e le esigenze degli allevatori e del bestiame stesso.
Grazie alla mediazione degli esperti della Sogesid SpA -Unità Tecnica di Supporto della Linea di intervento LQS ‘Piattaforma delle Conoscenze’, la Direzione Ambiente ha potuto beneficiare del supporto diretto, delle conoscenze e dell’esperienza maturate dalla Città Metropolitana di Roma Capitale nel Progetto Life Ri.Co.Pri. e dal Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, nel progetto Life Praterie, riguardo il coinvolgimento di tutti i possibili portatori di interesse per la costruzione dei piani di pascolamento.
I portatori di interesse sono tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati a vario titolo al pascolo e al territorio in cui esso si svolge.
Come area pilota nel Lazio è stata scelta la ZSC del Quarto di Barbarano, nel Parco regionale Marturanum.
Il progetto si è articolato in diverse fasi: la scelta del sito pilota e l’analisi delle sue principali criticità nell’attuazione delle misure di conservazione della ZSC, sia a livello ambientale sia di realtà sociale ed economica; la definizione del percorso per il raggiungimento degli obiettivi; la definizione delle azioni preparatorie necessarie: preparazione del quadro conoscitivo, individuazione dei portatori di interesse; valutazione, attraverso un questionario, del punto di vista dei portatori di interesse; definizione del piano operativo.
Il rapporto con le referenti dei progetti LIFE, è stato fondamentale in quanto ha permesso di comprendere non solo i risultati raggiunti dai due progetti, ma soprattutto i percorsi da loro svolti per raggiungere tali risultati.
Altrettanto fondamentale è stata la partecipazione del personale del Parco Marturanum, che ha messo a disposizione i dati disponibili sui pascoli e ha svolto una importante azione di collegamento tra la Direzione Regionale Ambiente e la realtà locale.
Ora il Parco Regionale Marturanum, e le altre aree protette, avranno uno strumento concreto per dare piena attuazione alle misure di conservazione dei pascoli attraverso un processo partecipato.