E' la Chiesa più nota di Galeria, consacrata nel 1204 (come attesta l'epigrafe murata nella vicina Chiesa di S.Maria in Celsano) e il suo campanile svetta ancora oggi ad indicare nella campagna l'ubicazione dei resti della città Il campanile mostra i segni di un orologio e venne restaurato alla metà del XVIII secolo dopo la piena dell'Arrone di fine '600: infatti S. Andrea era situata sullo spigolo Nord Ovest dello sperone tufaceo della rocca e subì seri danni a seguito dell'inondazione. La Chiesa, accessibile dalla corte interna del Castello, si presentava allora in stile romanico ad una sola navata, con la parete di fondo appoggiata ad un muro, che ancora oggi ingloba tre blocchi in opera quadrata di tufo di probabile epoca etrusca, oltre il quale si trova il campanile. Dalla parte opposta vi era il catino dell'abside, oggi a sbalzo sul dirupo, con muratura tardo-romana, l'ingresso ad una cripta sottostante e i resti di due cappelle laterali. Dopo l'abbandono alcuni elementi architettonici e tutto ciò che potesse essere riutilizzato fu trasferito a S.Maria in Celsano e nel 1837 S.Andrea venne fatta abbattere per venderne il materiale di recupero.
