Il territorio dei Castelli Romani è stato di nuovo protagonista di ‘Linea verde’ il celebre format di Rai 1, nella puntata andata in onda lo scorso 6 dicembre che si può rivedere su RaiPlay.    

Un viaggio stavolta lungo un percorso ciclabile all’insegna di una filosofia green e sostenibile, che racconta la vocazione agricola del territorio rinomato anche per il buon cibo. Un’agricoltura di eccellenza grazie alla fertilità del suolo di origine vulcanica, dove si producono vino, olio e ortaggi di alta qualità.

L’itinerario si snoda lungo l’Anello cicloturistico di 52 Km con un dislivello di 1000 metri, che attraversa tutti i comuni del Parco regionale dei Castelli Romani, e permette di ammirare le bellezze naturalistiche e storico-archeologiche, ville, chiese, centri storici, laghi e panorami mozzafiato dell’area protetta.

Un territorio ricco di storia, dove l’origine vulcanica ha plasmato il territorio che custodisce zone come i Pratoni del Vivaro, nome attribuito in antichità per l’esistenza di un enorme lago acquitrinoso dove poter reperire pesce in quantità, un vivaio appunto, dal quale deriva il nome. Un’area tutt’oggi tutelata insieme al vicino bosco del Cerquone come ZSC (Zona Speciale di Conservazione) della Rete Europea Natura 2000, fondamentale per la conservazione di specie di interesse comunitario. Qui l’incontro con i Guardiaparco che anche con l’ausilio delle biciclette svolgono l’attività di controllo del territorio, e nell’intervista spiegano il loro lavoro, che oltre alla sorveglianza dell’area protetta, prevede attività di educazione ambientale con gli studenti ma anche con gli adulti attraverso le visite guidate che hanno la finalità di promuovere, valorizzare e sensibilizzare sull’importanza della conservazione e tutela ambientale.    

Il viaggio prosegue sul battello ‘Falco’, la barca didattica del Parco che solca le acque del lago Albano, da dove si può osservare la natura, la storia e la geologia, da una prospettiva diversa, per arrivare ai piedi dei Colli Albani, precisamente a Lanuvio dove si trova una tenuta con una forte vocazione naturalistica denominata “Torna il Bosco”, che fa parte di una strategia del gruppo "Generali" attuata attraverso il programma  ‘Act4Green’ di cui fa parte il progetto 'Future Radici', con l’obiettivo di vincolare per 60 anni a bosco, superfici prima sfruttate per la coltivazione intensiva. Laddove prima c’erano dei vigneti, sono state ripiantumate specie originarie autoctone per ricreare un vero e proprio bosco, con il fine di generare crediti di carbonio e arrivare alla decarbonizzazione totale entro il 2040. Parte della tenuta è utilizzata per la coltivazione di ulivi e luppolo.

Linea verde si ferma poi a Genzano di Roma per mostrarci la preparazione del famoso pane di Genzano, cotto nel forno a legna di castagno che gli conferisce l’aroma e la croccantezza, caratteristiche tipiche del famoso prodotto.