
Gli eventi del fine settimana
Sabato 19 luglio protagonisti dell’escursione serale sono stati gli abitanti della notte. Un appuntamento sempre molto partecipato e suggestivo tra i suoni e le ombre del bosco di notte, dove i Guardiaparco hanno accompagnato il gruppo di partecipanti alla scoperta dei sentieri dal Vivaro fino al bosco del Cerquone. La fauna selvatica nel silenzio della notte, si riprende i propri spazi ed esplorare il bosco diventa un’esperienza unica, dove i rapaci notturni emettono i loro richiami mentre i pipistrelli sono intenti a cacciare insetti, ma anche i mammiferi sono presenti e si muovono furtivi tra alberi e cespugli. Una passeggiata emozionante, contraddistinta dal canto di tanti allocchi, tra spiegazioni di biologia ed ecologia, alla scoperta della vita nell’oscurità.
Domenica 20 luglio si è svolta l’iniziativa “Storie di Transumanza tra Cammini, Spettacolo e Sapori”, con l’escursione guidata dai Guardiaparco e dai volontari del Servizio Civile Universale, che nel corso della mattinata, hanno accompagnato i partecipanti su un tratto della tappa 4 arancione del Cammino della Transumanza Laziale, che va da Guadagnolo a Tivoli.
Guadagnolo è stato protagonista di questa giornata dedicata alla valorizzazione della transumanza, pratica antica in cui pecore e persone nei mesi autunnali, si spostavano attraversando i tracciati riscoperti dal CTL, dalla montagna verso la campagna romana in cerca di pascoli rigogliosi e condizioni climatiche favorevoli, per fare ritorno in Primavera nelle loro case a Guadagnolo.
Alla fine dell’escursione si è svolto uno spettacolo performativo a cura di Lidi Precari, sulla figura della pecora, animale protagonista della transumanza, mostrata sotto diversi punti di vista: simbolico, umano, materiale e mitologico.
La manifestazione è andata avanti con l’Associazione Guadagnolo insieme nel tempo, che ha illustrato il processo di trasformazione del latte ovino in formaggio e ricotta, preparando lo spuntino di benvenuto per gli escursionisti, secondo l’antica usanza che si ripeteva quando pecore e pastori tornavano a Guadagnolo dopo la fienagione. Il tutto allietato dai racconti di vita dei transumanti del posto, corredati da una raccolta di antiche foto di pastori e pratiche pastorali, ma anche dai suoni degli organetti e dal saltarello, per riscoprire la musica popolare dei nostri antenati.
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