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10 Agosto 2025

La speranza prende il volo: liberati quattro rapaci notturni

Un evento emozionante ha segnato il 7 agosto 2025: quattro splendidi rapaci notturni, appartenenti alle specie Civetta (Athene noctua) e Assiolo (Otus scops), sono stati restituiti alla natura. La liberazione è avvenuta davanti a un pubblico attento e partecipe, composto da studenti universitari fiorentini e turisti americani, a testimonianza dell'interesse crescente per la conservazione della fauna selvatica.

 

I protagonisti di questa storia di rinascita sono stati trovati in natura quando erano ancora implumi e, dunque, non pronti per affrontare il mondo esterno. A prendersi cura di loro, fornendo cibo, riparo e tutte le cure necessarie per la loro crescita, è stato il Centro di Recupero Fauna Selvatica Piano Dell’Abatino. Grazie all'impegno e alla dedizione del personale del centro, questi giovani rapaci hanno avuto la possibilità di svilupparsi e diventare forti abbastanza da poter tornare a volare liberi.

 

L'inanellamento, un'operazione delicata e fondamentale per il monitoraggio degli uccelli, è stato eseguito dagli inanellatori Maurizio e Luca Sterpi. Questa procedura, che consiste nell'applicare un piccolo anello identificativo sulla zampa del rapace, permetterà di raccogliere dati preziosi sui loro spostamenti e sulla loro longevità, contribuendo così alla ricerca scientifica e alla protezione della biodiversità.

La liberazione dei rapaci notturni non è solo un momento di grande gioia, ma anche un simbolo potente dell'importanza della conservazione e del ruolo cruciale che i centri di recupero svolgono nel proteggere gli animali selvatici in difficoltà.

Testo ed immagini: Maurizio Sterpi, Stazione Ornitologica della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile

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