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Dal 18 Settembre 2023 al 19 Settembre 2023

OPEN DAY ALLA RISERVA DEI LAGHI Istituto Agrario di Cittaducale

Laboratorio di tintura con il guado e inanellamento dei passeriformi

Il 18 e 19 settembre 2023 gli studenti del 1 e 2 anno dell’istituto Agrario di Cittaducale sono stati coinvolti in due progetti organizzati dalla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile.

Nella prima giornata i ragazzi hanno sperimentato la colorazione dei tessuti naturali (lino, lana, seta, canapa e cotone) attraverso il Guado, una pianta spontanea biennale da cui si estrae il color indaco. Nel reatino questa pianta ebbe particolare sviluppo durante l’età Napoleonica in quanto Napoleone, non potendo più reperire il color indaco estratto dall’ indicofera tinctoria in Asia, a causa del blocco navale inglese, iniziò a farla coltivare nei suoi territori.

Nel corso del tempo, con il diffondersi dei coloranti chimici, la coltivazione del Guado andò perduta fino a quando, grazie al professore reatino Alberto Lelli in collaborazione con la Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, è nata una coltivazione sperimentale per far conoscere di nuovo questa pianta.

Come prima cosa i ragazzi dell’istituto Agrario sono stati impegnati nella raccolta delle foglie di Guado che successivamente sono state messe a macerare all’interno di un tino di acqua bollente. Passati circa 40 minuti le foglie sono state rimosse ed è stato aggiunto un fissante e un reagente all’interno del liquido ottenuto precedentemente.

A questo punto sono stati inseriti i diversi tessuti di colore bianco, utilizzando anche per la prima volta, dai ragazzi del servizio civile, la fibra di bamboo. Estraendo dal composto i tessuti si presentavano di colore giallo ma una volta risciacquati ed esposti all’ossigeno è stato ottenuto il color indaco.

Nella seconda giornata gli studenti hanno partecipato ad una sessione di inanellamento con l’ornitologo inanellatore e la sua assistente. L’inanellamento è una tecnica di ricerca utilizzata per studiare le caratteristiche, i comportamenti migratori e le condizioni dell’habitat dell’animale ed è basata sul marcaggio degli uccelli attraverso l’applicazione di un anello posto nella zampa del volatile.

E’ stato mostrato loro come si effettua una cattura in sicurezza attraverso delle reti specifiche poste nella stazione di inanellamento della Riserva e come avviene la compilazione dalle schede contenenti i dati raccolti dallo studio degli esemplari catturati. Questa ricerca è importante per preservare l’ambiente e le specie naturali che vi abitano.

I ragazzi hanno mostrato particolare interesse verso queste attività, in quanto oggetto di studio nella loro scuola, ponendo domande e rispondendo ai quesiti posti durante la dimostrazione.

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