
Formazione al Parco


L’autunno è una stagione incantevole non solo per la natura che si trasforma e ci regala uno spettacolo visivo per i colori che contraddistinguono la caduta delle foglie, ma anche perché i boschi offrono tanti frutti, come castagne bacche e funghi che utilizziamo per preparare i piatti della tradizione.
Il periodo autunnale in particolare, è quello maggiormente ricco di funghi, ed è quindi ideale per la raccolta. Il Parco dei Castelli Romani da anni promuove corsi di formazione micologica tenuti da micologi esperti, per tutti gli appassionati e raccoglitori di funghi epigei, in quanto tale attività può essere effettuata solo se in possesso dell’attestato che la autorizza nel territorio della Regione Lazio, in base alla L.R. n° 32/98, e successive modifiche; L.R. n° 1/20 art. 9.
Il corso sempre piuttosto apprezzato e frequentato, sono stati 35 i partecipanti di questa edizione che si è svolta dal 29 al 31 ottobre 2025, comprende 14 ore di lezioni frontali e l’uscita sul campo, ed è propedeutico al riconoscimento delle diverse specie, alla modalità di raccolta, e al conseguimento del suddetto attestato.
La raccolta dei funghi è un’attività affascinante a contatto con la natura che nasconde però delle insidie. Non è così semplice, infatti, riconoscere le diverse specie di funghi epigei commestibili da quelli tossici, per questo è fondamentale formarsi e in caso di dubbi affidarsi agli esperti, che troviamo nelle ASL di riferimento.
I Guardiaparco nel corso delle attività di sorveglianza del territorio effettuano controlli a campione per verificare il rispetto delle regole e il possesso dell’attestato. Coloro che ne sono sprovvisti sono soggetti a sanzioni amministrative, che vanno dalle multe fino al sequestro del raccolto, specialmente nel caso di violazione delle norme come, ad esempio, il superamento dei limiti giornalieri o la raccolta in aree vietate.