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17 Aprile 2018

Notizie dal CRAS della Riserva Lago di Vico

Con l'arrivo della primavera l'attività del Centro Recupero della Riserva incrementa notevolmente.
Numerosi ricci, usciti dalla fase di letargo invernale molto dimagriti, sono stati trovati nel territorio della provincia e portati al CRAS.
Si segnalano inoltre numerosi incidenti stradali che hanno fatto giungere al CRAS nuovi "pazienti": tre allocchi, una civetta, uno sparviere e una testuggine hanno avuto la sfortuna di scontrarsi con altrettanti veicoli.
Alle nostre strutture sono state portate inoltre due poiane, magrissime e stremate dalle ristrettezze di un inverno lungo e talora molto rigido.
Purtroppo la testuggine non è sopravvissuta a causa delle gravi fratture subìte, mentre gli altri esemplari sono stati liberati o sono in via di guarigione.
Nello scorso fine settimana abbiamo liberato due esemplari della fauna selvatica.
Una poiana, una femmina adulta, che era stata consegnata nei mesi scorsi in condizioni molto precarie al CRAS della Riserva Lago di Vico dai colleghi della Riserva Naturale della Selva del Lamone, è stata rilasciata, dopo le cure e la riabilitazione, all'interno dell'area protetta dov'era stata recuperata.
Domenica pomeriggio, nel territorio della Riserva Lago di Vico, è stato liberato un esemplare di allocco, portato al CRAS dai Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Soriano nel Cimino: il rapace è stato sottoposto ad un ricovero di oltre due mesi, resosi necessario per superare un grave trauma cranico.

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