Un bell'esemplare di oca selvatica (Anser anser) è stato recuperato martedì 21 marzo dai guardiaparco Leone e Garcia.

L'animale, chiamato anche "oca cenerina" dal colore del piumaggio, era in migrazione verso nord: ha probabilmente perso il contatto con lo stormo e all'imbrunire è sceso in un giardino di Vitorchiano per riposare durante la notte.
L'oca, una femmina (i due sessi sono molto simili tra loro a differenza di altri anatidi), essendo in buone condizioni è stato liberato mercoledi mattina al Lago di Vico dal personale del CRAS.

Ogni anno le oche selvatiche compiono una lunga migrazione da e per i luoghi di svernamento. Prima della migrazione autunnale e nelle aree di svernamento si può trovare in paludi, laghi, lagune o pianure coltivate. Si riproduce in Islanda, Gran Bretagna, Scandinavia, Europa centrale, Russia e Cina nord-orientale e sverna in alcune zone di una fascia che va dal Mediterraneo alla Cina orientale. In Italia sverna soprattutto in Friuli, Emilia-Romagna e in Maremma, ma sono in aumento gli individui che si fermano per nidificare.