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10 Dicembre 2018

Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, da primo Parco del Lazio al recente ampliamento lungo il Farfa

Siamo la prima area protetta regionale del Lazio, istituita nel 1979 (legge regionale 4 aprile 1979, n.21) ai sensi della Convenzione di Ramsar (Iran-1971) e tuteliamo un'estesa zona umida originatasi a causa dell'azione dell'uomo. Il cosiddetto "lago di Nazzano" infatti si è formato successivamente alla realizzazione da parte dell'Enel di una diga sul Tevere (1953-1955) per la produzione di energia idroelettrica in località Meana, frazione del comune di Nazzano RM. Questo sbarramento artificiale e la confluenza poco più a monte del fiume Farfa, hanno determinato lo straripamento delle acque dal letto fluviale creando una vera e propria zona umida. A distanza di oltre 60 anni la vegetazione si è adattata alle mutate condizioni ambientali ed il territorio è divenuto un polo d’attrazione importantissimo per numerose specie d’uccelli, soprattutto acquatiche. Sino ad oggi la Riserva Naturale ha avuto una superficie di circa 700 ettari ricadenti nel territorio dei comuni di Nazzano, Torrita Tiberina e Montopoli di Sabina, ma con la recente Legge Regionale del 22 ottobre 2018, n.7 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 23 ottobre 2018, n.86) il suo perimetro, come specificato dall’art. 6, è stato ampliato per tutelare parti di territorio lungo il corso del fiume Farfa importantissimo per l’approvvigionamento idrico e la salvaguardia di alcune specie di flora e fauna. All’art. 5 comma 1, lett.m) della suddetta legge, viene inoltre affidata alla nostra Riserva Naturale anche la gestione del Parco Naturale del Monte Soratte precedentemente affidata alla Città metropolitana di Roma Capitale. I visitatori possono liberamente accedere al territorio della Riserva Naturale tutti i giorni dall’alba al tramonto nel rispetto delle norme di comportamentoche regolano l’area protetta. Si ricorda che il sentiero natura “La Fornace”, costruito in traversine di legno lungo un’importante zona paludosa, è esclusivamente pedonale ed è severamente vietato l'accesso in bicicletta e a cavallo per evitarne il rapido deterioramento come purtroppo accaduto spesso negli ultimi anni. Per informazioni sul Tour in Battello e per prenotare i visitatori possono contattare il Comandante Federico Bronzi ai numeri 347- 6104110, 347-9364173.

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