Lungo il corso del fiume incontriamo diversi habitat: vicino alle sponde osserviamo i boschi a galleria con salici e pioppi, mentre allontanandoci dal corso d’acqua possiamo entrare nelle magnifiche faggete presenti nell’area. Nella ZSC, il fiume è uno scrigno di biodiversità.
Qui troviamo specie di pesci autoctoni come la Trota mediterranea (Salmo cettii), il Vairone (Telestes muticellus) e la Lampreda (Lampetra planeri), presenti nell’Allegato 1 della Direttiva Habitat e quindi sottoposte a tutela e protezione. Il termine “autoctono” significa che queste specie sono originarie dell’area mediterranea. Purtroppo, in ogni habitat possono essere presenti anche specie alloctone (non originarie dell’area), spesso introdotte dall’uomo e talvolta invasive. In questo caso specifico è stata riscontrata la presenza della Trota fario atlantica (Salmo trutta).
Per salvaguardare sia gli habitat fluviali, sia le specie ittiche, non è consentita la realizzazione di opere ed interventi idraulici se non per esigenze particolari come la tutela dei centri abitati e delle infrastrutture in caso di fenomeni di rischio. In questa ZSC troviamo l’habitat “Sorgenti pietrificanti con formazione di travertini”.
Continua con noi il viaggio alla scoperta della Rete Natura 2000, la rete ecologica più grande al mondo!