Alla scoperta degli habitat di Natura 2000 

Le *praterie di posidonie (Posidonion oceanicae).

La posidonia, spesso confusa con un’alga, in realtà è una pianta acquatica marina con radici, fusto, foglie, fiori e frutti.

Sui fondali forma delle vere e proprie praterie che ospitano moltissime creature marine. Si va da piccoli pesci che si nascondono tra le sue foglie, alle tartarughe marine, ai molluschi e crostacei vari che trovano qui un ambiente favorevole per la loro sopravvivenza. Le sue radici ancorate al fondale marino ne prevengono l’erosione. Inoltre, la posidonia, essendo una pianta, produce ossigeno, fondamentale per la vita di tutti gli animali acquatici.

Sulle spiagge prospicenti i fondali con praterie di posidonia troviamo spesso i cosiddetti egagropili, palline composte per l’aggregazione dei residui proprio di questa piante marina.

Se avessimo voluto essere puntigliosi al nome dell’habitat avremmo dovuto scrivere vicino il numero 1120. Questo è un codice che troviamo associato ad ogni habitat e ad ogni specie.

Per finire, chi si è accorto dell’asterisco messo prima del nome dell’habitat? Non è un errore. Quell’asterisco indica che ci troviamo di fronte ad un habitat prioritario che per citare la Direttiva rischia “di scomparire […] e per la cui conservazione la Comunità ha una responsabilità particolare”.

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