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3 Giugno 2020

Servizio Civile Universale: il Parco individua gli Operatori Locali di Progetto

Il Parco regionale dei Castelli Romani ha definito i progetti (determinazione del Direttore n. 86 del 25/05/2020) e i relativi Operatori Locali di Progetto (OLP), che ne qualificano la partecipazione al Servizio Civile Universale come Ente di accoglienza co-progettante.

Il Parco ha proposto i progetti e le sedi in cui ospiterà i giovani per lo svolgimento degli stessi, individuando tra il personale dell’Ente gli Operatori Locali di Progetto che avranno il compito di affiancare i partecipanti al Servizio Civile. Sono quattro le proposte progettuali presentate dal Parco: “Raccontare i Parchi e i Borghi tra arti visive ed espressive”; “Cammino Naturale dei Parchi e Via dei Lupi: binari verdi tra città ed aree interne dell’Appennino centrale”; “Agricoltura sociale”; “A piedi e in bici sulle vie della Transumanza”;  che dovranno essere approvati dalla rete, formata dal capofila Parco regionale dei Monti Lucretili e dal Parco regionale dei Monti Simbruini, Parco regionale dell’Appia Antica, Comune di Guidonia Montecelio, Comune di Cineto Romano, Parco Faunistico dell’Abatino.

Il Servizio Civile Universale (Scu) è un contratto di impegno e responsabilità per gli Enti che aderiscono, con l’obiettivo di incrementare attraverso i progetti proposti la salvaguardia del sistema territoriale. Per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese, il Scu rappresenta un’occasione di formazione e crescita personale e professionale, oltre ad essere una valida opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro, per donare qualcosa di se agli altri, ma anche un’occasione di acquisire un bagaglio di conoscenze e competenze da utilizzare in futuro.

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