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23 Luglio 2018

Pontile e punto di attracco in località “Alfieri”: ultimato l’intervento dal Parco Ausoni e Lago di Fondi

Passeggiata al Lago di Fondi e punti di osservazione lungo le sue sponde. È l’impegno che l’Ente Naturale Regionale Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi sta portando a termine con una serie di interventi che si stanno susseguendo.

Nell’ultimo periodo è stato effettuato il restyling del pontile “Alfieri” nella località omonima del Lago di Fondi.

È uno dei tre presenti, oltre ai due costituiti da quelli in località “Catenaccio” e “Acquachiara”. E rientra nel progetto denominato “Interventi per la sistemazione delle sponde del lago di Fondi e della rete di canali della bonifica dell’agro fondano per la realizzazione di un sistema frizionale”.

Il punto di attracco e osservazione “Alfieri” è attrezzato con le seguenti strutture:

  • area di sosta
  • rampa di accesso al camminamento
  • camminamento a palafitta terra-acqua
  • tettoia a palafitta

Esso è facilmente raggiungibile e il punto GPS è il seguente:
41°19’10.3″N 13°21’46.8″E

 

Il lago di Fondi
…Tutto all’intorno è foresta, poi palude, poi lago, poi dune, poi mare. Oh! Com’era bello quel luogo selvaggio! I nostri giovani furono sorpresi di trovarsi fra un bosco vergine, il lago, il mare, le dune, in luogo dove l’opera dell’uomo è molto inferiore a quella della natura; non le fa ostacolo, ma non la cura né l’aiuta. L’aria fresca e soave di quel luogo, il rombo monotono dello infrangersi delle onde a breve distanza sul lido, invisibile dalla casina, perché coperta dalle frange delle macchie, rendeva il paesaggio imponente…”
Scritto del prof. Ottavio Ferrero tratto dalla relazione di escursione agraria degli alunni di un Istituto di Caserta nell’anno scolastico 1881-1882

“Il lago di Fondi, così disteso tra i monti e il mare, così fortemente intriso, nei suoi dintorni, di una solarità meridionale e campana, è forse uno dei laghi che più ho conosciuto e amato.
Nei miei verdi anni lo frequentavo (ahimè) da cacciatore. E ne ero conquistato dalla bellezza del suo contorno ricco di anfrattuosità fruscianti di canne, per il volo rapido delle sue anatre selvatiche, per gli aranceti che ancora oggi ne adornano le rive, per il richiamo, non lontano, del mare…Ma è sempre magnifico, sempre una gemma nel tormentato paesaggio del litorale del Lazio meridionale, sempre un luogo da difendere a tutti i costi.”

Scritto di Fulco Pratesi

Sono citazioni che manifestano i sentimenti suscitati nel forestiero che si è trovato al cospetto del sito.

Il lago di Fondi è caratterizzato dai seguenti parametri morfometrici:
superficie kmq 3,809
perimetro km 29,352
profondità massima m 21,500
profondità media m 9,100
lunghezza massima km 4,070
larghezza massima km 1,325

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