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27 Giugno 2016

La Festa della Smielatura, tra informazione scientifica e laboratorio didattico, per conoscere e proteggere le api.

A conclusione del progetto scolastico “Apiamoci”, introdotto con straordinario successo nelle scuole della Provincia di Rieti dalla stazione Apidologica della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, nella giornata del 19 giugno 2016 la stessa ha organizzato e realizzato la “Festa della Smielatura”, con la collaborazione del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e della Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia, nell’ottica di una visione di sistema regionale per la tutela del territorio e della biodiversità, condivisa e sostenuta dai rispettivi Direttori Dott. Girolamo Berti, Dott.ssa Laura Rinaldi e Dott. Luigi Russo.

La mattinata, calda e soleggiata, si è svolta all’insegna della divulgazione scientifica ad opera di importanti relatori, Dott. Andrea Mengassini (entomologo per Beeolab), Dott. Matteo Mancini (Deafal ONG) Dott.ssa Susanna D’Antoni (Servizio Aree Protette e Pianificazione territoriale ISPRA) in dialogo con la Associazione Apicoltori Alto Lazio e gli agri-apicoltori della Provincia reatina, sulle tematiche relative alla biologia dell’ape, alla classificazione della specie, ai rischi connessi all’uso dei fitofarmaci e pesticidi ed alla loro persistenza in natura, ed alle possibili alternative nella gestione agraria per la tutela delle api in particolare e della Biodiversità in generale. In contemporanea si sono svolti all’aperto laboratori per la produzione naturale di unguenti e creme a cura dell’associazione Postribù e laboratori didattici di apicoltura per bambini a cura della Riserva dei Laghi.

La pioggia e la grandine del primo pomeriggio non hanno spento l’entusiasmo di organizzatori e partecipanti.

Dopo un intervallo a base di sfizi gastronomici assolutamente naturali a cura dell’Azienda agricola Tularù (indimenticabile il pesto alle erbe locali ed il profumatissimo pane con farine particolari, di derivazione da agricoltura organica), è iniziata la smielatura vera e propria.

Bambini e adulti hanno assistito, e partecipato, alle varie fasi: dalla “disopercolatura” dei telai del melario (provenienti dall’apiario del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili), alla smielatura, effettuata mediante l’azione meccanica di una “centrifuga”, la smielatrice, appunto, manualmente azionata dai bambini presenti, coadiuvati gli stessi operatori Maurizio, Mara e Luca Sterpi e da un apicultore locale, fino alla fase finale della filtratura del miele e… naturalmente alla degustazione!

Ai giovani partecipanti del progetto “Apiamoci”, la Riserva ha consegnato un’attestato di partecipazione.

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