Il nostro saluto alla cara amica e collega Erica Peroni
A una settimana dalla prematura scomparsa di Erica, avvenuta lo scorso 6 dicembre, che ha scioccato e sconvolto tutti noi, vogliamo salutarla con un pensiero degli amici e dei colleghi dell'Agenzia Regionale Parchi, della Direzione Ambiente e delle Aree Protette del Lazio che hanno avuto la fortuna e il privilegio di intrecciare con lei le proprie vite.
Oggi non ci sono tante cose buone
Questa la frase di Erica davanti a una sfilata di cibi orrendi alla mensa della sede del Pescaccio.
Una frase che dice tutto di lei, che trovava del buono dove nessuno era in grado di vederlo, nel “fantastico mondo di Erica” dove in un momento o nell’altro siamo entrati tutti.
Erano quelli gli anni d’oro dell’Agenzia Regionale Parchi, di cui Erica era un pilastro, con la sua competenza e capacità di analisi.
Erica era la ragazza dell'ovvio positivo che ti faceva sempre vedere il lato "chiaro" delle cose.
Sfidiamo chiunque a trovare un impasto così peculiare, fatto di femminilità, grazia ed eleganza innata nel modo di fare, di sguardo benevolo sulla realtà, di naturale predisposizione allo stupore, che neanche il raggiungimento dell’età adulta era riuscita a scalfire.
Erica aveva anche un’altra caratteristica che la rendeva speciale.
Una stupefacente apertura mentale che manifestava ogni volta che nutriva quella necessità di conoscenza intellettuale, evidentemente senza fine, ma anche quando affrontava esperienze più concrete, materiali.
Pensiamo ai viaggi, piccoli e grandi, pensiamo al buon cibo, alla musica, all’arte e alla sua creatività.
Tutto questo sempre, o quasi sempre (c’è pur sempre l’AS Roma…), con Cristiano al fianco, in un gioco a superarsi reciprocamente nel proporre, organizzare, fare…
Conoscere Erica e condividere con lei progetti ed esperienze è stato per tutti noi un privilegio.
Erica, il nostro rapporto non finisce qui, ma continuerà negli anni attraverso Cristiano, con cui condivideremo il tuo ricordo, e per questo non sarà mai solo, proprio come tu avresti voluto.
Riusciremo a rinsaldare quel legame che ci ha unito profondamente da giovani e che solo oggi, grazie a te, ci rendiamo conto essere sopravvissuto al tempo e alle distanze.
E con te ci rivedremo lungo il Mississippi, poi giù fino a New Orleans e ascolteremo del blues…
