
Il 7 luglio è stato approvato dal Consiglio regionale del Lazio il Piano del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Il piano è stato illustrato in aula dall’assessora regionale all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e risorse naturali, Enrica Onorati.“Noi siamo coinvolti come Regione Lazio per due nostri comuni – ha evidenziato Onorati – Accumoli ed Amatrice. È la prima volta che la Regione Lazio adotta un piano d’assetto di un parco nazionale, in questo caso interregionale, molto importante”. L’assessora ha poi elencato gli obiettivi del Piano: garantire la massima salvaguardia delle aree a maggiore naturalità; valorizzare le peculiarità presenti all’interno dell’area, nello specifico quelle naturalistiche, storico-architettoniche ed archeologiche; favorire la relazione e la continuità biologica con i contesti territoriali limitrofi; organizzare e promuovere forme di fruizione turistica e ricreativa con azioni coordinate a livello anche territoriale.
Il Parco ha una superficie di quasi 150mila ettari (il terzo in Italia per estensione) e comprende quarantaquattro Comuni, due dei quali nel Lazio, Accumoli e Amatrice, coinvolti nel sisma del 2016. “Proprio per questo il Piano contribuisce a dare certezze alla pianificazione dei territori, in modo funzionale alla ricostruzione”, ha concluso Onorati.