Giornata di "catture" e didattica alla stazione di inanellamento dell'avifauna migratoria di Gianola. Ragazze e ragazzi dell'Istituto Santa Maria Suore Apostolato Cattolico di Formia, hanno scoperto alcune "notizie segrete" sugli uccelli migratori: le rotte che seguono nella loro discesa autunnale dall'Europa verso l'Africa insieme alle tecniche e agli strumenti di misurazione dei dati biometrici degli esemplari momentaneamente catturati. È stato spiegato loro, ovviamente, il motivo per cui ogni esemplare "catturato", viene identificato tramite un piccolo anello, apposto a una delle due zampe, su cui è impresso un codice univoco identificativo. Il momento più entusiasmante della mattinata è stata la liberazione di un notevole esemplare di Falco di Palude, rimesso in natura dopo essere stato riabilitato presso il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di MonteOrlando.