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19 Gennaio 2021

Come gli uccelli affrontano le basse temperature invernali

La stagione invernale è sicuramente quella più indicata per osservare gli uccelli; in questi mesi infatti, a causa della scarsità di cibo, si avvicinano di più ai davanzali delle nostre finestre e sui nostri balconi alla ricerca di qualcosa da mangiare. Anche per loro affrontare le rigide temperature dell’Inverno non è facile, ma ogni specie ha elaborato le proprie strategie per far fronte alle avversità.

Un buon piumaggio li aiuta sicuramente a sopportare il freddo in quanto è in grado di intrappolare l'aria calda prodotta dal corpo, ma la maggior parte degli uccelli per aumentare il calore corporeo, rabbrividisce, soprattutto durante la notte. Il tremore causato dal gelo è una strategia che accelera il metabolismo del corpo creando calore, ma questo sistema crea un dispendio di calorie che vanno reintegrate attraverso il cibo.

Molte specie risolvono il problema del freddo attraverso la migrazione verso luoghi con temperature miti, ma ciò le espone a lunghi viaggi, non privi di incognite, affrontando prove fisiche a volte estenuanti con il rischio si trovare condizioni meteorologiche poco propizie.

Ci sono poi molte specie stanziali, cioè che non migrano, e alcune che, in caso di stagioni particolarmente rigide o neve, adottano la strategia dell’igloo: si infilano sotto la neve per non disperdere energia superiore a quella generata dalle calorie ingerite e godere in questo modo di una temperatura più elevata.

Fringuelli, scriccioli, merli, pettirossi e tanti altri si avvistano con facilità, in questo periodo, sia in campagna che nei centri abitati. Per aiutarli a combattere il gelo possiamo posizionare delle semplici mangiatoie nei giardini o sui balconi e davanzali, dove mettere briciole di biscotti e preferibilmente semi per aiutarli ad accumulare energie e superare i giorni più rigidi.


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