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13 Agosto 2020

#NaturaQuotidiana #IncantaLazio A piedi attraverso i panorami dell’Appennino

Guarda l'anteprima del video di Alberto Montemurro

È possibile andare da una rocca medievale ai rami di una foresta plurisecolare, passando fra colonne romane e branchi di cervi, aquile reali e antichi borghi sospesi a mezz'aria, senza un biglietto aereo, un libro di fiabe o una macchina del tempo? E cosa unisce i versi di Orazio, e i dipinti simbolisti di un museo parigino? E Alexandre Dumas, la valle dell'Aniene e il salto di una cascata nel cuore dell'Appennino?

A due passi dal Colosseo esiste un cammino che lega l'arte e la storia, la natura e l'uomo, ma non lo troverete sul navigatore. È un percorso rinnovato fra montagne e foreste, che prende il nome dallo stesso animale a cui la capitale, in un certo senso, deve la propria esistenza. "Passo dopo orma", potrete imbattervi nelle profonde tracce che il lupo ha impresso nella storia e negli abitanti dei luoghi attraversati, e ascoltarne gli ululati rompere il silenzio delle notti appenniniche.

O non lo vedrete e non lo sentirete, forse, ma ad ogni passo sarà lì accanto a voi.

La Via dei Lupi

200 chilometri e 14 tappe dal Lazio all'Abruzzo, da Tivoli a Civitella Alfedena, attraverso cinque diverse aree protette:
Riserva Naturale Monte Catillo 

Riserva Naturale Regionale Monti Lucretili

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Riserva naturale Zompo lo Schioppo

Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

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