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20 Gennaio 2022

Giornata mondiale delle Zone Umide 2022

Il 2 febbraio si celebra la "Giornata mondiale delle Zone Umide" (World Wetlands Day, WWD)

Il 2 febbraio si celebra la “Giornata mondiale delle Zone Umide” (World Wetlands Day, WWD), per ricordare l’anniversario della “Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale”, firmata a Ramsar (Iran) nel 1971. La Convenzione è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia con il DPR 13 marzo 1976 e tutela le zone umide, in quanto caratterizzate da ecosistemi con alto grado di biodiversità e con habitat di particolare rilevanza che accolgono e conservano una ricca e vasta diversità biologica di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati ai quali garantiscono sostentamento.

Gli ambienti acquatici sono ecosistemi che svolgono un ruolo fondamentale nella stabilizzazione delle emissioni di gas serra e nella mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici. Purtroppo le zone umide sono sempre più minacciate dalla pressione antropica e dal riscaldamento globale che stanno mettendo a dura prova i fragili equilibri di questi ambienti essenziali, tanto che negli ultimi cinquantacinque anni, sono scomparse il 35% delle zone umide, dal 1700 l’85%, e di quelle rimaste molte risultano fortemente degradate.  

Lo slogan della campagna di quest’anno è “value, manage, restore, love Wetlands”, un invito ad agire, ovvero investire capitale finanziario, umano e politico per salvare le zone umide del mondo dalla scomparsa e ripristinare quelle degradate. L’obiettivo di questa giornata è quello di sensibilizzare attraverso iniziative mirate, l’opinione pubblica ad approfondire la conoscenza di queste aree e dei loro abitanti imparando a rispettarle e tutelarle.  

Nel Parco dei Castelli Romani, le zone umide sono rappresentate dai bacini lacustri di Albano e Nemi e dal pantano della Doganella che rientra nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Cerquone-Doganella”, della Rete europea Natura 2000.

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