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18 Novembre 2021

Influenza aviaria nel Lazio, indicazioni utili per la cittadinanza

Le misure straordinarie adottate dalla Regione Lazio, per tenere sotto controllo la situazione sul territorio

A seguito della conferma, dall'Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, della presenza di un focolaio di Influenza Aviaria ad alta patogenicità (HPAI) nel Comune di Roma, precisamente a Ostia, la Regione Lazio ha adottato le misure straordinarie necessarie per contenere e controllare la situazione sul territorio regionale.

In questa fase è molto importante la sorveglianza passiva, a cura di tutte le professionalità coinvolte nei settori della Sanità, dell’Agricoltura e del Capitale naturale, fondamentale nella precoce rilevazione dell’infezione sul nostro territorio. Precoce rilevazione che si traduce in una riduzione del rischio di ulteriore circolazione virale e quindi dei danni economici al settore avicolo.

Il virus dell'aviaria H5N1 (ad alta patogenicità) non è rischioso per gli esseri umani (salvo casi del tutto eccezionali):l'alta contagiosità è sostanzialmente nei confronti degli uccelli (allevati e liberi) e, per questo motivo, vi è un allarme serio.

I migratori sono vettori importanti di questo virus: le specie maggiormente interessate sono quelle appartenenti ai gruppi degli anatidi (anatre, oche, cigni) e dei gabbiani e piccoli trampolieri.
Qualora si trovassero uccelli morti in luoghi naturali e in quantità sospette (quindi non soltanto un esemplare ma più d'uno) occorre contattare i Guardiaparco, senza maneggiare o toccare gli animali.

 

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