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28 Settembre 2021

Civetta rimessa in libertà presso la Collina degli Asinelli

Civetta curata dal CRFS Lipu di Roma liberata da un Guardiaparco

La Civetta liberata da un nostro Guardiaparco, presso la Collina degli Asinelli era stata trovata circa 20 giorni fa nel territorio di Albano Laziale (RM), e trasferita al CRFS LIPU di Roma, che l’ha tenuta sotto osservazione e accudita fino al momento adatto a riprendere la sua vita in libertà.

Il nome scientifico è Athene noctua, conosciuta per la sua estrema sedentarietà la Civetta, è un piccolo rapace notturno, lungo circa 21 centimetri, presente nel parco durante tutto l’anno. Di aspetto tozzo, presenta un capo largo e appiattito, e come l’Allocco non ha i ciuffi auricolari. Con i rigori dell’inverno, quando le prede si fanno rare, non abbandona mai il suo territorio e preferisce morire di fame piuttosto che andare a nutrirsi altrove. Nonostante ciò è un’abile cacciatrice, servendosi soprattutto dell’udito per individuare arvicole, pipistrelli, anfibi e grossi insetti. Le “orecchie” della Civetta sono protette da penne mobili: quando le solleva diventano dei veri e propri padiglioni acustici, donando all’animale un udito tra i più fini. È possibile scorgerla in caccia anche di giorno appostata su un ramo o un palo, soprattutto quando deve nutrire i piccoli.

La Civetta depone le uova nelle cavità degli alberi o nei sottotetti, e a volte i piccoli escono in esplorazione prima di saper volare; il grido di allarme dei genitori li fa correre subito al riparo.

Estratto dalla “Guida agli uccelli del Parco” pag. 78


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