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L'itinerario più "selvaggio" tra quelli dell'area naturale di Gianola e Monte di Scauri. Lontani da rumori molesti, tra alberi secolari.
Accessibilità: NO
Punto di partenza: vedi descrizione dell'itinerario.
Punto di arrivo: vedi descrizione dell'itinerario.
Altitudine: 89 m s.l.m.
Segnaletica: NO
Aree di sosta: NO
Punti di ristoro: SI
Alloggi: SI
Punti di acqua: NO
Durata: la durata riportata è indicativa e si riferisce a persone con passo e andatura normali. Non tiene conto di eventuali soste.
Periodo consigliato: tutto l'anno a eccezione dei mesi invernali più piovosi, quando lunghi tratti potrebbero risultare pesantemente infangati.
Questo itinerario è attualmente chiuso a causa dell'accertata presenza di numerosi esemplari di cinghiale che popolano gli ambienti più reconditi dei monti costieri tra Gianola e Scauri e che verosimilmnete potrebbero spingersi in prossimità della costa. Sebbene l'ente parco si sia attivato da tempo per affrontare il problema, è sconsigliato, a oggi, effettuare il percorso. Chi si avventurasse, potrebbe, inoltre, incontrare, in alcuni tratti, impreviste difficoltà nell'attraversare la fitta vegetazione, rimasta inevitabilmente incolta. Le informazioni che seguono devono, pertanto, considerarsi puramente indicative.
L'itinerario inizia nel piazzale sterrato alberato dell'info-point dell'area naturale di Gianola, in via Porticciolo Romano. Qui, i visitatori che giungono in auto, potranno anche posteggiare gratuitamente e usufruire di tavoli e panchine ove consumare colazioni, pranzi o semplicemente sedere all'ombra delle sughere.
Per quanto l'arredo del piazzale, risulti ideale per chi intenda consumare cibo, non si è in presenza di un'area attrezzata per pic-nic o attività simili. È pertanto assolutamente vietato cucinare utilizzando fiamme o fuochi. L'area è inoltre sprovvista di cestini per il conferimento dei rifiuti che, pertanto, devono essere riportati indietro dal fruitore e mai assolutamente abbandonati nell'ambiente circostante.
Usciti dal parcheggio e incamminandosi sulla strada in cemento (via Porticciolo Romano) in direzione mare, dopo circa 200 metri, bisogna imboccare la prima traversa a sinistra e proseguire diritto. Al termine della strada sterrata, dopo una piccola svolta a destra, si incontra sulla sinistra l'inizio del sentiero.
Il primo tratto in salita è ampio e piuttosto agevole. Proseguendo e attraversando la macchia mediterranea, si potrà ammirare il suggestivo panorama del golfo di Gaeta. Giunti al termine di questo primo tratto, sarà necessario svoltare a sinistra. Da adesso, il percorso potrebbe risultare più faticoso fino a raggiungimento della maestosa sughereta di Gianola, distante dai rumori provenienti dal centro abitato e in un contesto di sicuro pregio naturalistico. È comunque importante, lungo il cammino, muoversi sempre a sinistra quando si incontrano biforcazioni o ambienti più aperti. Così facendo, sarà inevitabile imboccare l'ultimo tratto in discesa dove, a differenza di prima, sarà utile mantenere sempre il lato destro.
Al termine ci si immette di nuovo su via Porticciolo Romano e svoltando a sinistra si raggiunge, dopo pochissimi metri, il punto di partenza.
