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9 Dicembre 2021

Monitoraggio del Moscardino, effettuato il controllo delle cassette nido in vista della stagione invernale

Inaturalisti del Parco dei Castelli Romani, hanno terminato l'annuale fase di controllo delle cassette nido

Nel mese di novembre, i naturalisti del Parco dei Castelli Romani, hanno terminato l’annuale fase di controllo delle cassette nido, utilizzate per il monitoraggio del Moscardino (Muscardinus avellanarius).

Il Moscardino è un piccolo roditore arboricolo della famiglia dei gliridi, specie di interesse comunitario inserita nella Direttiva Habitat (Allegato IV). Rappresenta un efficace indicatore ambientale in termini di qualità e quantità di habitat, è un tipico abitante delle siepi e delle zone ecotonali situate ai margini del bosco, nonché di qualunque area boscata con un sottobosco caratterizzato da una elevata ricchezza di specie. Particolarmente apprezzati sono i boschi cedui di querce, dove il Moscardino trova le condizioni ideali dal punto di vista alimentare e della struttura della vegetazione.

Il Parco dei Castelli Romani, fa parte della rete regionale di monitoraggio, preposta all’osservazione e controllo di questa specie. I dati raccolti e archiviati in un unico database vengono utilizzati nella successiva fase di analisi, per valutare gli sviluppi e i cambiamenti della popolazione nel tempo.  

Durante il controllo sono stati individuati all’interno delle cassette nido, alcuni esemplari già in letargo, o che ancora abbastanza vigili, stavano preparando il proprio nido per affrontare il rigido inverno e come spesso accade, nelle cassette trovano rifugio anche altre specie che popolano il bosco, una di queste è il ghiro.

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