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4 Maggio 2020

Attività al CRAS della Riserva Lago di Vico

Meno autoveicoli in circolazione e una ridotta attività "umana" in giro per le campagne, dovuti all'autoconfinamento delle persone, hanno significato, almeno questo è un risvolto positivo, un numero di "incidenti" più basso e dunque un minore arrivo di animali al CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Naturale Lago di Vico.

Ma non per questo il Centro ha visto un rallentamento delle attività. Oltre al ricovero e alla cura dei "piccoli" degenti, si è provveduto ad esempio alla sistemazione e ristrutturazione di molte delle strutture di ricovero. Tra queste, le gabbie destinate alle testuggini terrestri e ai ricci: ora sono più ampie e più sicure contro l'intrusione, tutt'altro che infrequente, di predatori esterni.

Vi ricordate inoltre delle piccole martore giunte la settimana scorsa? Stanno crescendo velocemente e hanno aperto completamente gli occhi. Gli abbiamo dato i nomi di Luke e Leila e tra breve saranno rilasciate in natura: nella Riserva ovviamente, non in una galassia lontana lontana...

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