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12 Aprile 2019

Liberata un aquila minore dal CRAS della Riserva Lago di Vico


Restituire alla Natura gli animali dopo averli curati e dare loro la possibilità di riprodursi mantenendo la biodiversità sono due tra i principali obiettivi del CRAS -  Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Naturale Lago di Vico.

E quando a tornare in libertà sono esemplari rari, appartenenti alle specie più minacciate e protette, la soddisfazione è grande. Questa volta a spiccare il volo è stata un giovane di aquila minore (Hieraaetus pennatus). Il rapace, rinvenuto in gravi condizioni nei pressi di Gallese (Vt), dopo essere stato preso in consegna dai Carabinieri Forestali della stazione di Soriano nel Cimino (Vt) il 30 dicembre 2018, è stato consegnato al Servizio Guardiaparco della Riserva Lago di Vico.

Le lastre effettute evidenziavano la frattura del radio DX causata da l'impatto di pallini di piombo, a testimonianza, semmai ce ne fosse ancora bisogno, della presenza di bracconieri assolutamente insensibili alle tematiche ambientali: complessivamente nel corpo ne aveva ben sei.
Dopo un periodo di cure giornaliere e riabilitazione presso i veterinari convenzionati e presso le strutture del CRAS durato quasi cinque mesi, l'esemplare è stato liberato nel territorio del PR Marturanum.
 

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