Mesi impegnativi quelli di giugno e luglio per il personale del CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Naturale Lago di Vico: negli ultimi cinquanta giorni sono arrivati al Centro cinquantacinque animali, più di uno al giorno! L'attività di ricovero, trattamento e degenza non sempre si è concluso positivamente, contando soprattutto liberazioni, ma anche qualche decesso.
Da qualche giorno sono stati trasferiti in un'apposita struttura i due giovani caprioli ormai svezzati (nella foto).

Tra i vari nuovi "degenti" uno è degno di nota: un giovanissimo sparviere maschio di 18-20 giorni trovato in una faggeta del Parco Nazionale d'Abruzzo. Il "pullo" era caduto dal nido, posto su un faggio di almeno 15 metri, a causa del fortissimo vento. A breve verrà deposto su un nido artificiale per preparare la liberazione graduale con la tecnica dell'hacking.